Home / ALTRI SPORT  / PALLAMANO  / Il big match a Bressanone: tra Jomi e Brixen a chi la leadership?

Il big match a Bressanone: tra Jomi e Brixen a chi la leadership?

La sfida. La partita abbia inizio. Chi resterà in vetta alla classifica della serie A1 femminile? La pluri scudettata Jomi, che fino alla scorsa settimana era solo in scia della solitaria capolista, oppure Brixen la vera sorpresa del campionato?
Dopo il pareggio della formazione allenata da Hubi Nössing a Cassano, il calendario regala un match da brividi al campionato. Una partita che potrebbe dare il vantaggio nella lotteria scudetto. Il vantaggio di giocare in casa l’eventuale bella.
Coach Hubi Nössing, del SSV Brixen Südtirol Handball Femminile, ha tanti dubbi da sciogliere questa sera. Dubbi relativi allo stato di salute delle sue atlete. “Noi abbiamo giocato senza la nostra Giada Babbo e Abfalterer, che per me è una delle tre giocatrici più forti della squadra”. Aveva dichiarato ai nostri microfoni.
Poi ricorda: “Noi arriviamo dalla A2. Alla nostra prima stagione siamo arrivati nei primi otto. Quest’anno siamo in vetta alla classifica. Il nostro obiettivo è giocare una pallamano veloce e bella. Ma sia chiaro noi in squadra non abbiamo una straniera come Salerno e Oderzo che siglano 10 reti a partita. Noi non abbiamo professionisti in squadra e ci alleniamo 4 volte a settimana e non posso competere, sulla carta, con squadre come Saleno e Oderzo se non ho la rosa completa. Quello che abbiamo fatto fino a questo momento è un qualcosa di incredibile. Siamo super contenti e, aggiungo, non abbiamo mai perso. E’ qualcosa di incredibile!”
Allora la domanda è scontata? Riuscirà Brixen a giocare con tutte le titolari e a replicare la partita dell’andata quando, a Salerno, riuscì a bloccare le padroni di casa sul risultato di parità.

La foto ritrae, appunto, la felicità delle ragazze del Südtirol che si erano rese conto di aver compiuto una piccola impresa.
L’altra faccia della medaglia: Dragan Rajic è sicuro di se e della sua squadra: ““Noi dobbiamo andare a Bressanone come se fosse una partita di qualificazione. Dopo il loro pareggio a Cassano lo scontro diretto diventa una partita da tre punti perchè vincendo avremmo il vantaggio dello scontro diretto e prenderemo la testa della classifica in solitario. Sarà una partita da combattere dal primo al sessantesimo minuto”.
Salerno si presenta a Bressanone con un solo dubbio: le condizioni fisiche di Valentina Landri con l’aggiunta del jolly: l’acquisto della straniera Rajic.
Dalle ore 19 si aprono le danze e poi il campo emetterà il suo verdetto.

alfonso.pierro@libero.it

“A volte un vincitore è semplicemente un sognatore che non ha mai mollato” 
(Nelson Mandela).