Reggina: torna la storia, i ricordi di Di Michele e Belardi
Visto l’imminente ritorno dello stemma che ha accompagnato la Reggina durante i gloriosi trascorsi in serie A, la nostra redazione si è messa in contatto con alcuni protagonisti di quei momenti. David Di Michele, ex attaccante anche di Lecce e Salernitana, ha così commentato la notizia: “Per un tifoso reggino è una notizia di fondamentale importanza poter rivedere lo stemma dei vecchi trascorsi gloriosi, mi auguro che l’entusiasmo che ha portato questa nuova società possa riportare tante persone allo stadio”. E sui ragazzi giovani che avranno l’opportunità di giocare per questa gloriosa società: “Tanti ragazzi sono venuti a inizio anno a Reggio Calabria per amore della maglia e di questa città nonostante la situazione iniziale societaria non fosse delle migliori. Questa nuova società ha dato garanzie di presenza e risorse, ci sono tutti i presupposti per far bene e per puntare sempre più in alto”. Emanuele Belardi, ex portiere degli amaranto, ha subito pensato ai tifosi dopo l’annuncio ufficiale della società calabrese: “Finalmente questo popolo si è riappropriato del punto più alto della propria storia, quella delle nove militanze in serie A e dei due campionati vinti. Per chi ha lottato per questo marchio è stato un ritorno a casa, quindi non un semplice marchio”. Nelle sue memorie sono presenti diverse imprese compiute con questo stemma sul petto: “Questo è il simbolo che più mi rappresenta, abbiamo compiuto salvezze epocali e abbiamo vinto due spareggi. La Reggina per tutti noi c’è sempre stata, mancava solo la rappresentazione della storia che è stata scritta con fatica da calciatori importanti. Una delle imprese che ricordo con più piacere è stata la salvezza ottenuta in trasferta a Bergamo ma anche la chiusura della mia carriera con la vittoria nei playout contro il Messina”.
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