La Jomi Salerno e l’Oderzo mischiano le carte in attesa di giocarsi le partite scudetto a cominciare da domenica prossima, 12 maggio, (diretta SportItalia ore 17,15). Le carte, durante l’ultima partita dei play off, sono state ben mescolate dai due tecnici, così bene che, ad un tratto le due punte di diamante delle due formazione, vale a dire le cubane Gomez e Duran, erano ben seduta in panchina a riposare.
La gara, per la cronaca, è terminata 36 a 24 per Salerno, punteggio largo anche perché coach Cavallaro ha dovuto far esordire, in porta, la giovanissima Milena Celente.
La partita non dice molto da un punto di vista agonistico, se non a tratti, ma resta piacevole da seguire a livello tecnico. Dopo 15′ minuti di gioco il punteggio è di 10 a 7 per la Jomi. Che la partita sia solo una formalità lo si vede quando coach Cavallaro, durante le fasi di gioco, chiama a rapporto le sue atlete per spiegare come comportarsi e quali accorgimenti devono adottare per migliorare giocate offensive o difensive.
A 10′ dal termine il punteggio è di 10 a 9 e la Gomez trova un fallo grave e la superiorità numerica per le sue compagne. Dalla Costa non sbaglia (11-9).
Quando si arriva negli ultimi minuti della prima frazione la Meneghin para un tiro dall’ala destra di Trombetta e lascia il punteggio sul 14 – 10 per Salerno.
Tatticamente Oderzo prova due tipi di difesa, sia il 5-1 sia il 4-2 che sembra funzionare meglio. Salerno non cambia schemi difensivi e resta sempre legato al suo 6-0. Il tutto mentre la Duran si gode un meritato riposo e la Gomez mette a segno un gol facendo passare la palla da sotto le gambe della Meneghin.
La ripresa vede le due cubane lasciare spazio, in campo, alle compagne. La Romeo e la Trombetta sono chiamate a coprire il loro ruolo di terzini.
INFORTUNIO A MENEGHIN
Mentre il campo non offre adrenalina (perchè come abbiamo detto i giochi erano già chiusi alla vigilia – ndr) è la Meneghin ad offrire suspense. Fa fermare il gioco. Ha problemi all’occhio. Mister Cavallaro rasenta la disperazione. Allarga le braccia, ripete il gesto più volte. L’estremo difensore verrà, poi, subito accompagnato in Ospedale e sarà dimessa, dopo una visita oculistica, in poco tempo.
Intanto il campo ha poco da raccontare. Le “emozioni” arrivano dalla panchina, infatti, per la prima volta in stagione si vede un Rajic urlare verso le sue atlete. Ma ora si entra nella fase decisiva della stagione e gli errori si possono pagare cari.
La sirena suona. Il risultato dice Jomi 36 Oderzo 24. Ma le due squadre hanno solo mischiato le carte. La partita vera comincerà domenica prossima.
Jomi Salerno vs Mechanic System 36-24 (p.t. 18-12)
Salerno: Ferrari, Trombetta 1, Dalla Costa 8, Motta, Coppola, Gomez 3, Fabbo 4, Rajic 2, Napoletano 5, Piantini, Oliveri 2, Lauretti 4, Casale 3, Landri 4, De Santis.
Allenatore: Rajic
Mechanic System: Bezanovic 3, Celante, Di Pietro 6, Duran 6, Gherlenda, Lolli, Meneghin, Noris, Pizzutto, Pugliese 2, Rauli, Romeo 6, Traini, Vitobello 1.
Allenatore: Cavallaro
Arbitri: Amendolagine, Potenza.