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Cabras, l’impresa del campione paraolimpico: “Lo sport è vita”

Nessun ostacolo della vita è insormontabile se alla base di tutto c’è una grande passione. Quella per lo sport, e per il tennis in particolare, ha rappresentato una vera e propria ancora di salvataggio per Mario Cabras, campione d’Italia paraolimpico che ha portato in alto il nome della Sardegna indossando la maglia dell’associazione Sardinia Open Tavoni. “Ancora adesso faccio fatica a capire cosa sia successo” ha detto alla nostra redazione telefonicamente “sentivo a pelle che avremmo potuto portare a casa una vittoria importante per il buon livello della nostra squadra. Sembrava non dovessimo partecipare a questo campionato, ho insistito con il presidente affinché venisse ratificata l’iscrizione ed eccoci qua a festeggiare. Confrontarci con realtà come Cremona e Brescia, reduce da anni di vittorie, ci ha galvanizzato, tutto puoi si è svolto in un clima bellissimo e questo ci ha dato una carica in più”.

Cabras prosegue con un messaggio rivolto ai giovani, agli appassionati e agli organi di informazione: “Spesso per altri sport gli stadi si riempiono anche se si gioca una partita inutile. Sarebbe bello invece che tutti sostengano realtà come la nostra. Quando gareggiamo lo facciamo anche per farci conoscere mediaticamente, andiamo avanti tra mille difficoltà quotidiane e il sostegno della gente aiuta. Personalmente posso dire che lo sport mi ha salvato la vita, senza non sarei riuscito ad andare avanti. Mi alleno quasi ogni giorno, ma dipendesse da me non uscirei mai dal campo di gioco. Il mio messaggio è per i giovani, soprattutto quelli che purtroppo hanno patologie serie come me: non pensate sia impossibile, lo sport può darvi emozioni e stimoli inimmaginabili. È un vero toccasana per il fisico, ma soprattutto per la mente”. I suoi compagni di squadra sono il capitano Alberto Corradi, Luca Arca e Angelo Romano. A breve potrebbe partire una campagna di sensibilizzazione all’interno delle scuole, con la speranza che l’amministrazione comunale del posto possa dare un contributo almeno in termini di mezzi di trasporto.

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