Home / APPROFONDIMENTI  / OffSide/The Class of ’92, sei ragazzini diventati campioni

OffSide/The Class of ’92, sei ragazzini diventati campioni

MILANO – In questa pellicola, proiettata durante la seconda edizione di “Offside Football Film Festival”, in corso di svolgimento a Milano, si narra la storia di David Beckham, Ryan Giggs, Paul Scholes, Nicky Butt e dei fratelli Neville. Sei amici che hanno iniziato a giocare insieme nel vivaio dei Red Devils a 12 anni per poi diventare tutti campioni di caratura mondiale. Il titolo del film, “The class of 92“, si riferisce alla vittoria dell’FA Cup giovanile (il più importante della categoria ndr), inizio di una cavalcata che li porterà poi alla conquista della coppa dei campioni nel 1999. Il film dimostra come nello sport ci sia opportunità di successo e rivalsa anche per un gruppo di giovani amici, legati ancor di più tra loro dall’amore viscerale per lo stesso club. Il contesto storico nel quale si sviluppa il film è quello immediatamente successivo al termine della squalifica riservata alle squadre inglesi dalle coppe europee, rimediata successivamente ai drammatici fatti dell’Heysel. Fino a quel momento la Premier League era un campionato diverso rispetto a quello attuale: ma con il passaggio di Cantona al Manchester United, divenuto in breve tempo un pilastro di Sir Alex Ferguson, assistiamo a un notevole rilancio in positivo del calcio inglese. Dal 1992 tutto il calcio, partendo dall’Inghilterra, è cambiato radicalmente e ancora oggi osservando le gare e il calcio proposto da Ferguson possiamo notare una squadra che tendeva ad allargarsi e giocare sugli esterni proponendo un gioco attuale, rapido e propositivo. Oggi la Premier League è il campionato più visto, apprezzato e competitivo del mondo. Per arrivare a questo traguardo nel tempo ha avuto il grande pregio di rimanere competitivo in ogni categoria, senza puntare solamente alla crescita esclusiva dei massimi livelli. Nonostante sia composto principalmente da calciatori stranieri, il campionato offre contesti e mentalità tipicamente inglesi con grande apertura all’integrazione e alla crescita futura.

FOTO: Wikipedia

mautonegiuseppe1998@gmail.com