Dilettanti: un calciatore salva la vita ad un avversario
“Ci sono momenti in cui il calcio giocato passa veramente in secondo piano. Si scoprono uomini e storie che solo con il pallone non si riuscirebbero a conoscere”. Inizia così l’accorato messaggio social di ringraziamento della società Arzanese, squadra che milita in prima categoria, campionato dilettanti campano. Durante la trasferta contro il Real Anacapri, dello scorso week end, è successo praticamente di tutto e “la cosa più tranquilla è stata la gara disputata”, sottolinea ancora la società. Innanzitutto l’episodio che poteva costare la vita al giocatore Filippo Saviano, che dopo uno scontro di gioco fortuito, ha battuto il capo ed è crollato a terra. In suo soccorso si è precipitato subito il diretto avversario, Luigi Buondonno, ragazzo di Castellammare di Stabia, che ha aperto la bocca al malcapitato evitando che ingoiasse la lingua e salvandogli così la vita. “Gesti come questi ci fanno capire che l’essere umani è l’elemento fondamentale di ogni cosa, soprattutto nello sport”, la giusta riflessione dell’Arzanese. Come se non bastasse, al termine del match, conclusosi con il risultato di 3 a 2 a favore degli isolani, la squadra è rimasta bloccata a Capri a causa delle avverse condizioni del tempo. Tutti i traghetti sono stati cancellati, impedendo il rientro in serata della squadra sulla terraferma. E così si è messa in moto la macchina della solidarietà. Grazie all’intervento del sindaco di Capri e dei responsabili dell’Anacapri e del Real Anacapri, ai calciatori e a tutto lo staff dell’Arzanese è stato fornito vitto, alloggio e altri confort, tutto gratuitamente.
Una giornata indimenticabile che si è conclusa nel migliore dei modi. E il giorno dopo, riavvolgendo il nastro, i sentiti ringraziamenti dell’Arzanese vanno a Luigi Buondonno e a tutti quelli che si adoperati per prestare soccorso alla comitiva napoletana: “E’ tempo di riflettere su quanto ci è stato donato in termini di umanità, cosa che ci ha riempito il cuore, ci ha arricchiti come persone, facendoci rendere conto che nel Mondo esistono ancora persone buone. Non smetteremo mai di ringraziarvi e soprattutto non dimenticheremo mai quanto ci avete donato. Onore al Real Anacapri!”.