Aspettando le Olimpiadi – Amsterdam 1928, le Piccole grandi italiane
L’Olanda attendeva già da due edizioni il proprio turno per poter ospitare i Giochi Olimpici. Nel 1920 si rese omaggio al Belgio martoriato dalla guerra, mentre nel 1924 – su espressa richiesta di Pierre de Coubertin – i giochi si celebrarono nuovamente a Parigi. Nel 1928, finalmente, toccò ad Amsterdam.
TRA MULINI E TULIPANI, LA TORCIA OLIMPICA – I Giochi olandesi furono i primi in occasione dei quali la cerimonia della torcia olimpica fu ufficiale: sperimentata quattro anni prima a Parigi, dall’edizione del 1928 è entrata ufficialmente nel rituale olimpico. La staffetta cominciò ad Atene per giungere sino alla capitale olandese.
La guerra era ancora lontana (già, perché purtroppo ce ne sarebbe stata un’altra) e i Giochi olandesi passarono alla storia come i Giochi delle donne, in quanto fu la prima volta per le donne nell’atletica, che di fatto è considerato il contenitore principale di ogni edizione dei Giochi olimpici.
LE PICCOLE GRANDI ITALIANE – Anche altre specialità, tuttavia, videro la partecipazione femminile. Una delle storie più significative di Amsterdam 1928 è legata proprio a una rappresentativa di atlete, precisamente facente parte della spedizione azzurra. Dodici tra bambine e ragazze, tutte appartenenti alla Ginnastica Pavese: per questo vennero definite le Piccole Italiane. La più piccola di loro, Luigina Giavotti, aveva 11 anni; la più grande, Lavinia Gianoni, ne aveva 17. Accompagnate dal professor Gino Greco e dalla signora Maria, custode della Ginnastica Pavese, conquistarono la medaglia d’argento, seconde solamente alle padroni di casa olandesi. Le azzurre ebbero un pizzico di delusione in quanto volevano l’oro; tuttavia, al rientro in Italia, vennero celebrate e ottennero anche – donato loro dal comune di Pavia – un libretto di risparmio da 100 lire ciascuna. Una delle ragazze, Bianca Ambrosetti, morì purtroppo nel 1929 a 15 anni.
IL MEDAGLIERE – Seppur con un numero di medaglie nettamente inferiore rispetto alla precedente edizione, gli Stati Uniti si classificarono nuovamente al primo posto (56 medaglie, 22-18-16); al secondo posto la Germania (31 medaglie, 10-7-14), al terzo posto la Finlandia (25 medaglie, 8-8-9). L’Italia si aggiudicò 19 medaglie (7-5-7).
BACK TO THE U…NITED STATES – Nel 1932 i Giochi Olimpici si sarebbero svolti nuovamente negli Stati Uniti, questa volta però più a Ovest.
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