Racconti Europei – Spagna 1964, non basta il Ragno Nero
La seconda edizione del campionato europeo delle nazioni si tenne tra il 1962 (inizio delle eliminatorie) e il 1964 (fase finale in Spagna). Fu la prima partecipazione dell’Italia, condannata a uscire al primo turno senza riuscire ad arrivare appunto alla fase finale del 1964.
LA PRIMA DI TOKYO – Nel 1964 fu la prima di Tokyo, nel senso che i Giochi olimpici vennero ospitati per la prima volta nel paese del Sol Levante (ma questa è un’altra storia). Del resto, al netto di situazioni di emergenza (…) anche quest’anno i Giochi olimpici si terranno a Tokyo (e anche questa è un’altra storia).
AHI ITALIA – L’Italia partecipa per la prima volta alla coppa Europa ma l’esperienza non è delle migliori: dopo la delusione della eliminazione al primo turno dalla coppa del mondo in Cile del 1962, per gli azzurri arriva un’altra batosta. Nel primo turno eliminatorio infatti l’avversario da affrontare è l’URSS campione in carica. All’andata in Russia finisce 2 a 0 per i sovietici, al ritorno in Italia finisce 1 a 1. Lev Jasin para un rigore a Sandro Mazzola, l’Italia è fuori.
NON BASTA IL RAGNO NERO – Le due semifinali sono Spagna-Ungheria e Danimarca-URSS. I sovietici si sbarazzano della Danimarca con un rotondo 0-3, mentre la Spagna fatica con l’Ungheria ma ai supplementari si impone 2 a 1. La finale è tra iberici e sovietici, ossia il quarto di finale che non si giocò nel 1960 su decisione di Francisco Franco. Ma questa volta non basterà Jasin, il Ragno Nero.
IL TRIONFO IBERICO – La finale viene vinta dalla Spagna per 2 a 1: per le Furie Rosse resterà l’unico trionfo sino agli indimenticabili primi 12 anni del Duemila. I sovietici, dal canto loro, falliscono il bis, nonostante la presenza, tra i pali, di Lev Jasin.
AHI ITALIA… O FORSE NO – Gli azzurri, usciti malconci anche dalla coppa Europa 1964, andranno incontro a una peggiore disfatta nel 1966, per poi riprendersi nel 1968.
LEGGI ANCHE: