Nei giorni scorsi è stata presentata, presso l’Aula Convegni della Macroarea di Ingegneria di Roma Tor Vergata, la convenzione tra Roma Tor Vergata e Comitato Italiano Paralimpico.

Alla cerimonia hanno preso parte rettore Nathan Levialdi Ghiron, Virginia Tancredi, presidente del CdS in Scienze Motorie Tor Vergata, Pier Gianni Medaglia, delegato del rettore per l’Inclusione, Juri Stara, segretario generale CIP, Marco Iannuzzi, presidente Comitato regionale CIP Lazio.   Intervengono all’incontro Arianna Mainardi, Rapporti Atenei CIP, Manuel Onorati, presidente CUS Roma Tor Vergata, Domiziana Mecenate, atleta paralimpica nuoto, Eleonora De Paolis, atleta paralimpica canoa.

L’accordo intende promuovere e sviluppare un’azione coordinata e sistematica tra l’università e il CIP, per: orientare e avviare all’attività sportiva le persone con disabilità che afferiscono all’università; sperimentare percorsi di collaborazione e iniziative che vedano coinvolte le persone con disabilità attraverso l’uso delle strutture messe a disposizione dall’università, a condizione che sia garantito prioritariamente il regolare svolgimento delle attività istituzionali dell’università nonché l’utilizzo, se già disciplinato, da parte del CUS; organizzare attività didattiche; attivare percorsi specifici di formazione per il conseguimento di crediti formativi ovvero qualifiche tecniche; elaborare e partecipare a progetti di ricerca anche a valere su programmi finanziati dall’Unione Europea o da altri enti nazionali e comunitari; sviluppare ogni altra attività in campo scientifico, educativo e culturale nei settori di interesse comune, quali seminari, master, convegni e gruppi di studio, sia a carattere occasionale che periodico.

“Una convenzione che nasce dall’incontro di realtà eterogenee come il Comitato Italiano Paralimpico, il corso di scienze motorie, le anime sportive del nostro Ateneo e la Caris, ovvero la commissione universitaria per l’inclusione delle persone con disabilità, che da anni si dedica a una delle mission più sentite di Tor Vergata, cioè l’accoglienza di persone con disabilità.

L’auspicio è che tale collaborazione non solo sia in grado di attrarre atlete e atleti paralimpici nel nostro Ateno ma anche e soprattutto di incoraggiare le nostre studentesse e i nostri studenti con disabilità alla pratica e alla cultura delle attività sportive in un circolo virtuoso che possa contribuire alla crescita di tutta la comunità universitaria e di un sentire comune e condiviso”, ha dichiarato il rettore Nathan Levialdi Ghiron.

“Sono già diversi anni che il Comitato Italiano Paralimpico, tra le diverse sfide che accetta ogni giorno, ha deciso di declinare insieme sempre più e sempre meglio due concetti, quello di sport e quello di cultura, assumendo come concetto di base che lo sport è cultura. In tal senso, quale luogo migliore dell’università per poter raccontare tutto ciò. Un paio di anni fa abbiamo iniziato un percorso mutuando quello che avevamo intrapreso con gli istituti scolastici, ovviamente a un livello diverso e con modalità diverse. Col tempo abbiamo ampliato la lista degli atenei convenzionati con il CIP arrivando a 23. Uno di questi è Tor Vergata, una delle università più prestigioso a livello nazionale e internazionale”, ha sottolineato il Segretario Generale del CIP Juri Stara.

Comunicato stampa CIP