SALERNITANA-CROTONE, LA RINASCITA DI MORO: E’ LUI IL MIGLIORE IN CAMPO
Finalmente Moro! Dopo un girone d’andata nettamente al di sotto di aspettative e potenzialità, complice anche una collocazione tattica erronea da parte di Torrente e qualche problema di natura muscolare, l’esperto centrocampista toscano ha preso nuovamente per mano la Salernitana trascinandola verso un pareggio prezioso per la classifica e soprattutto per il morale. Già un anno fa in Lega Pro il biondo mediano aveva dimostrato di patire il ruolo di mezz’ala in un centrocampo a tre e di esaltarsi se schierato davanti alla difesa in tandem con un elemento bravo a far legna ed a recuperare palloni. La coppia con Odjer ha funzionato alla grande, del resto Menichini conosce benissimo il calciatore e sa quanto un suo recupero a pieno regime possa essere fondamentale per i colori granata. Contro il Crotone, al pari di Bagadur, ha letteralmente rubato la scena annullando le sortite offensive dei fantasisti calabresi ed abbinando entrambe le fasi con disarmante facilità. Innumerevoli i contrasti vinti, lodevole la capacità di arrivare sempre primo sul pallone anche a cospetto di avversari decisamente più giovani, preziosa anche la partecipazione ala manovra offensiva scandita da lanci millimetrici e giocate d’autore che hanno strappato gli applausi al pubblico dell’Arechi. Negli ultimi 10 minuti i crampi hanno messo a repentaglio la sua incolumità fisica, ma da leader e gladiatore ha stretto i denti sopperendo alle carenze muscolari con grinta, intelligenza tattica e senso della posizione. “Ho avuto delle offerte, ma resto a Salerno al 100%, forte anche del recente rinnovo contrattuale. Voglio dare il mio contributo e dimostrare di essere un calciatore integro e pronto a fare ancora la differenza” disse alla vigilia della sfida col Brescia, quando il Benevento era atteso in sede per formulare una proposta interessantissima. Oggi la Salernitana si gode un ritrovato Moro, sperando che sia soltanto l’inizio e non una semplice partita indovinata…