Home / CALCIO  / PIETRO E FILIPPO STRADA, PADRE E FIGLIO TRA RICORDI E FUTURO

PIETRO E FILIPPO STRADA, PADRE E FIGLIO TRA RICORDI E FUTURO

BARONISSI – Ti arriva la distinta della partita, leggi nelle fila del Brescia, n. 10 Strada. Guardi la partita, certe movenze sono di papà Pietro, una su tutte la postura della mano. E chi non ricorda quel giovane bresciano con quel tocco sopraffino. A fine gara lo incontri e ti saluti, lo incontravo spesso ai tempi della sua permanenza a Salerno e subito ti torna in mente il rigore sbagliato contro l’Acireale. Ricorda tutto, che in allenamento aveva siglato dieci rigori su dieci e, invece, in partita le cose non andarono come tutti speravano: “E ti pareva, quel rigore me lo ricordano in tanti. Tu sapevi dei gol in allenamento, adesso ho capito che mi ha portato sfiga”, scherza. Ma quante gioie in quegli anni. Poi andò via da Salerno, si trasferì a Parma, dove nacque Filippo che oggi cerca di imitare suo papà e di arrivare in alto come lui: “Magari, io ci provo”.
Ma non ti pesa avere un genitore bravo come tuo papà, non ti pesano i paragoni con lui?
“Direi di no, certamente, spesso li fanno i paragoni, basta non pensarci!”
Sembra avere dentro la stessa timidezza del padre, ma la stessa forza in campo. A pensarci bene, i due sono identici, ma papà Pietro precisa: “Da un punto di vista calcistico, siamo differenti. Io ero più centrocampista, a lui piace fare il tre quartista o la seconda punta. Spesso l’allenatore lo schiera esterno, ma non ha la gamba per quel ruolo, secondo, me. Lui che è bravo tecnicamente, riesce ad essere devastante nel breve e a saltare l’uomo.”
Ma tuo papà a Salerno sbagliò un rigore importante, oggi tu lo hai realizzato, “ride”: “Ma questo tanti anni fa!”
Si vede che qualcuno gli ha fatto rivedere quel tiro dal dischetto e, forse, conosce la storia.
Ora, tutta la famiglia, si godrà un piccolo giro a Salerno, a rivedere quei posti e a rivivere la loro gioventù, quando, da poco sposati, mamma e papà Strada, cominciavano la loro carriera di genitori: “Filippo è nato a Parma, al mio primo anno con loro”.
Oggi Pietro Strada non sta lavorando nel calcio, ma è il suo obiettivo per il futuro: “Fino a giugno sono stato il responsabile del settore giovanile del Brescia, ora sono fermo. Ho delle proposte per il prossimo anno e stiamo valutando quale strada prendere”.
Intanto si gode la città e la doppietta del suo piccolo campione.

Filippo Strada

Filippo Strada

alfonso.pierro@libero.it

“A volte un vincitore è semplicemente un sognatore che non ha mai mollato” 
(Nelson Mandela).