Una sconfitta contro la Ternana per due reti a zero che fa infuriare i tifosi irpini che, al triplice fischio, rumoreggia inviperito dalle tribune. L’occasione di rientrare nella zona play off sembra essere svanita definitivamente, ma non manca molto per raggiungere la meritata salvezza.
La squadra biancoverde parte bene, gioca un primo quarto co grande intensità e con una buona manovra, anzi proprio a chiusura di frazione ha l’occasione ghiotto per passare. Maccariello trattiene Castaldo e l’arbitro fischia e decreta un calcio dagli undici metri. Dal dischetto va lo stesso Castaldo che, calcia in modo sbilenco e permette a Mazzoni di parare senza difficoltà.
Dopo l’occasione ghiotta, la gara riprende con il fantasma della squadra che ha fatto pensare, solo pochi mesi fa, di poter centrare senza problemi la griglia play off. I lupi non mordono, diventano mansueti e al 5′ permettono a Ceravolo di staccare di testa e realizzare il vantaggio per la squadra allenata da Roberto Breda. L’Avellino sbanda paurosamente e al 21′, ancora Ceravolo, ringrazia e chiude la partita.
La restante parte della gara non offre grossi spunti, e si conclude nel peggiore dei modi, sprecando la bella e pirotecnica vittoria di Ascoli.