LA SALERNITANA PRIMAVERA AFFRONTA L’INTER DI MISTER VECCHI
Domenica alle ore 10,30 allo stadio “Figliolia” di Baronissi la Salernitana Primavera affronterà in una gara che non ha bisogno di essere preparata da un punto di vista della concentrazione. Affrontare l’Inter, fresca vincitrice della Coppa Italia di categoria, farà si che gli uomini di Savini non avranno bisogno di stimoli particolari, ma solo di far tesoro dei consigli che il tecnico ha trasmesso in settimana. Se non bastassero questi elementi ne possiamo aggiungere ancora altri: ci sarà la diretta TV, sicuramente di SportItalia, (forse anche la Rai, ma sembra che non sia più interessata) e il ricordo di quella amara sconfitta subita all’andata. Cinque a zero il risultato, con una prestazione da brividi. L’unico che riuscì, in qualche modo, ad uscire con la testa alta, fu il portiere Giovanni Patella, che nell’occasione parò due rigori.
La gara è importante, non certo per la classifica, anche se abbandonare l’ultima piazza non sarebbe male, ma per il futuro di qualche gioiello che questa formazione esprime. Ci saranno tanti osservatori sugli spalti, i giovani dell’Inter sono interessanti anche per le formazioni di Lega Pro che potrebbero attingere dall’Inter per avere giovani interessanti nella prossima stagione. Ma approfittare di questa vetrina è doveroso anche per i ragazzi in maglia granata. Bisogna sfruttare al meglio questa opportunità.
Tra gli elementi più interessanti in maglia granata possiamo segnalare, Martiniello, che viene da qualche mese di esperienza a Pagani, Giovanni Cappiello, che nonostante il lungo infortunio, ha sempre ben figurato; Luca Cuomo, che sembra già promesso a squadre d’oltremanica; Andrea Tarallo, che aveva giocato, ad inizio stagione in modo impeccabile (è stato fuori per infortunio per molto tempo); Giovanni Patella, che spesso si allena con la prima squadra e che quest’anno ha già avuto il piacere di vivere l’esperienza della panchina in serie B.
Questi i nomi di spicco, ma non si sa mai che domani, con una prestazione importante, non possano finire sul taccuino di un osservatore anche i nomi di qualche altro calciatore granata.