Pari al Picco di La Spezia. La Salernitana dura solo 45 minuti.
Termina in parità l’open day di Serie B tra Spezia e Salernitana.
Il fischio d’inizio del Sig. Daniele Chiffi di Padova arriva dopo il minuto di raccoglimento per commemorare le vittime del terremoto che ha colpito lo scorso 24 Agosto l’intero centro Italia.
I primi 15 minuti del match sono molto intensi a centrocampo, le squadre si studiano con qualche timido tentativo di attaccare. Al 20esimo, però, ci pensa Alessandro Rosina a rompere il ghiaccio, al suo esordio con la maglia granata, infila il portiere spezzino con un destro dal limite dell’aria, aiutato dalla deviazione di Migliore. E’ 1-0.
Lo Spezia cerca di reagire ma niente da fare, la macchina difensiva dei granata regge alla perfezione: Mantovani ci mette personalità, Odjer e Busellato i polmoni e Rosina la qualità; il primo tempo è granata.
Tutt’altra storia però la seconda frazione di gara, lo si vede dai primi minuti quando l’ex Sciaudone raccoglie una seconda palla fuori dall’aria e lascia partire il destro, nulla di fatto, Salernitana salvata dalla traversa. Dopo dieci minuti arriva il primo cambio per lo Spezia: fuori Okereke dentro Iemmello. Da questo momento gli assalti della formazione di mister Di Carlo si fanno più insistenti, Nenè prende le misure e impegna più volte Terracciano.
A 28esimo arriva il cambio forzato per mister Sannino, dentro Moro fuori Odjer. Salernitana del tutto assente, al 31esimo fuori anche Coda entra Joao Silva, un cambio abbastanza discutibile.
I granata incassano colpi e al 35esimo, altra azione sofferta su calcio d’angolo, Nené tira con doppia chance, la seconda è dentro: battuto Terracciano, ristabilita la parità.
Lo Spezia non demorde e ci prova ancora, prima con Iemmello che sfiora l’eurogoal e poi ancora con la testa di Nené. La Salernitana non riesce a reagire, la partita termina sul colpo di testa a porta vuota di Iemmello, che spreca l’ultima occasione della gara.
I granata vengono graziati da uno Spezia sprecone, un tempo non basta per poter portare a casa i tre punti. Il cammino di mister Sannino è ancora lungo e intenso, bisogna ripartire dai primi 45 minuti e certamente lavorare sui calci d’angolo, che tanto hanno fatto tremare i tifosi granata questa sera.
Intanto la Salernitana si porta a casa un punto preziosissimo da un campo difficile come quello di La Spezia.