A LEZIONE DA VITO LAUDANI GALVAGNO: CAPACITA’ COORDINATIVE E TECNICA/TATTICA INDIVIDUALE
Per chi comincia a giocare a calcio l’obiettivo deve essere lo sviluppo delle capacità coordinative evitando errori di una specializzazione precoce che limiti l’apprendimento e la base motoria del bambino.
A differenza della specializzazione che dà risultati immediati, intraprendere questa strada si va ad affrontare un percorso a lungo termine i cui risultati però non scemano nel tempo anzi con la crescita il bambino forma caratteristiche che in futuro diventeranno gesti tecnici automatizzati in condizione di equilibrio ideale.
Se alle capacità coordinative non viene attribuita la giusta importanza, i nostri futuri giovani calciatori avranno serie difficoltà a livelli superiori nella loro crescita calcistica.
Il compito della scuola calcio è infatti proprio quello di dotare i più giovani di una crescita corretta dal punto di vista coordinativo per metterli in condizioni di praticare al meglio, negli anni successivi, lo sport del calcio dal punto di vista tecnico e tattico.
Pertanto alla base dell’insegnamento troviamo le capacità motorie e coordinative che con la giusta programmazione creeranno i presupposti ottimali per incidere in maniera positiva su una serie di qualità del futuro calciatore.