Altri 90 minuti avidi di emozioni. E’ questa la descrizione più semplice ma allo stesso tempo più efficace di Salernitana – Pisa. Match bloccato sullo 0 a 0, che vanta solo un goal fantasma di Donnarumma. Insomma troppo poco per una squadra che dopo tre pareggi consecutivi vuole tornare alla vittoria. La compagine di mister Sannino scesa in campo inizialmente con un 4-4-2, appare poco determinata nell’intento di fare goal e alquanto confusa in diverse fasi, forse anche complice il continuo cambiamento di modulo in partita in corso che obbliga gli interpreti a non poter esprimersi nel migliore dei modi.

L’incontro è a dir poco noioso per i circa 10000 spettatori, che per vedere la prima vera conclusione nello specchio devono aspettare il 27′: Improta dopo una bella triangolazione prova a trovare il palo lontano. Nulla di fatto, l’appuntamento sembra rinviato al 41′ quando Rosina al volo da fuori area non riesce a centrare la porta. Finisce la prima frazione di gare tra i mugugni e i fischi di uno stadio che ha voglia di divertirsi. Il secondo tempo sembrerebbe riservare più emozioni ma è solo un illusione dei primi 10′: azione carambolesca in area Pisana, il pallone giunge a Donnarumma che tira ed esulta ma la palla non è entrata per il Signor Gianluca Aureliano di Bologna che strozza il boato della Sud. La squadra di Rino Gattuso riparte e cerca il colpo di cinismo con Lisuzzo che prova un bolide dalla distanza, si salva Terracciano. Infine, prima di tornare alla monotonia del primo tempo, Donnarumma prova ancora a riprendersi quello che in realtà già gli spettava, ma questa volta è solo Ujkani prima e la traversa poi a negare la gioia del goal al centravanti granata.

Da questo momento in poi la partita cala di tensione e intensità, nonostante i cambi dei due allenatori. Il fotogramma caratterizzante la situazione negativa dei granata si ha al 44′, Rosina ha l’occasione di sbloccare il match con una punizione dal limite dell’area ma il suo mancino è fuori misura. La partita si chiude così a reti bianche tra i fischi dei tifosi granata, delusi e amareggiati da una formazione che ancora una volta non riesce ad esprimersi nel meglio delle sue possibilità e potenzialità.