ESERCIZI SPECIFICI DI COORDINAZIONE CAPACITA’ DI COORDINAZIONE CINESTESICA

• esercizi riguardanti il calciare, ricevere, colpire palloni di peso e forma diversi

CAPACITA’ DI EQUILIBRIO:
• spostamenti rapidi ( con o senza palla ) con arresti repentini
• spostamenti rapidi ( con o senza palla ) con cambi di direzione
• spostamenti rapidi ( con o senza palla ) con azioni associate

CAPACITA’ DI ORIENTAMENTO SPAZIO TEMPORALE:

esercizi dove vengono utilizzare aree di gioco non usuali e dove vengono mutati gli spazi di riferimento operativi:

• giocare in spazi di azioni più piccoli o più strette o più larghe
• giocare con porte mobili

CAPACITA’ DI REAZIONE MOTORIA:

esercizi dove aumenta il numero dei segnali e le corrispondenti reazioni motorie:

• il giocatore con palla al piede, se l’allenatore fischia o batte le mani deve a sua volta fermarsi o scattare

CAPACITA’ DI TRASFORMAZIONE: ( e adattamento motorio )

esercizi riguardanti situazioni dove bisogna combinare e trasformare un gesto o un
pensiero preordinato in uno nuovo, o partitelle con palloni da rugby

CAPACITA’ DI RITMIZZAZIONE:

esercizi dove si ricercano variazioni in ritmi prefissati,aumentando o diminuendo un
ritmo esecutivo:

• guida della palla si un percorso: primo tratto un tocco palla ogni due passi, secondo tratto un tocco palla di dx alternato ad un
tocco di sx.terzo
• tratto tocchi palla solo di dx ripetuti ogni passo

CAPACITA’DI PERCEZIONE:

esercizi a coppie nei quali gli allievi si lanciano e ricevono palloni calciati con diverse
traiettorie ( da fare sia in modo statico che in modo dinamico )

CAPACITA’ DI ANTICIPAZIONE:

esercizi di valutazione e intuizione di traiettorie della palla in giochi di lancio e ricezione

CAPACITA’ DI FANTASIA MOTORIA:

attività ed esperienze polideportive che offrono situazioni ricche di stimoli variati che sollecitano tutte le altre capacità coordinative.
Particolari negli allenamenti possono anche essere gli esercizi di psicocinetica di preacrobatica-acrobatica.
La psicocenetica è una metodologia atta a educare e stimolare gli atleti ad una ricerca continua di attenzioni e contromisure adatte alle
specifiche situazioni, stimolare questa abilità richiede di legare,dal punto di vista motorio, il senso del ritmo, la capacità coordinativa di
adattamento e trasformazione del movimento con aspetti tecnico tattici.
La discriminazione cromatica è uno stimolo che, introdotto in alcune proposte, può essere utile a migliorare il nostro piano di lavoro.

VITO LAUDANI GALVAGNO: “NELLA MIA METODOLOGIA HO SEMPRE DATO PRIORITA’ ALL’EDUCAZIONE E ALLA LIBERTA’ DEI BAMBINI”