Un buon punto per l’Avellino, in ottica salvezza, sul campo della Pro Vercelli, al termine di una partita piuttosto scialba e avara di grosse occasioni da gol. In avvio di gara i piemontesi reclamano subito un calcio di rigore per fallo di mano di Morero. Intorno al 10esimo minuto timida, prima offensiva degli irpini con un cross di Laverone, bloccato da Pigliancelli. Per il resto della prima frazione di gioco è la Pro Vercelli a dettare i ritmi, senza però impensierire Lezzerini. L’unica emozione, si fa per dire, è l’espulsione del tecnico di casa, Grassadonia, che l’arbitro fa accomodare anzitempo negli spogliatoi per proteste. Ad inizio di ripresa il primo squillo è per Reginaldo che calcia bene ma Lezzerini controlla in due tempi. La migliore occasione del match è per Bergamelli che, con un tiro-cross, sfiora il palo. Intorno alla metà del secondo tempo ancora padroni di casa che provano a sbloccare il risultato con Castiglia, ma il tiro termina fuori. L’Avellino non riesce a creare problemi alla difesa piemontese, ma si accontenta del pareggio. L’ultimo sussulto è ancora per la Pro Vercelli con Raicevic che, in area di rigore, esalta le doti di Lezzerini. Termina così la gara, con gli uomini di Novellino che portano a casa un buon punto alla vigilia di un trittico di gare casalinghe davvero impegnativo: Parma, Bari (recupero della 29a giornata) e Perugia.