Una partita che rappresenta il copione di un film già visto. La Salernitana esce sconfitta dallo Stadio Sandro Cabassi con il risultato di 2-0 e dice definitivamente addio al sogno play-off. Arrivata a questo punto la squadra Campana può già tirare le somme di questo campionato, a cui non ha più niente da chiedere se non la vittoria del prossimo derby contro l’Avellino per donare una gioia ai propri supporters, anche oggi accorsi numerosi nonostante la fitta pioggia sul comune di Carpi.

I primi 45 minuti avevano lasciato ben sperare, un primo tempo divertente quanto equilibrato, infatti entrambe le squadre più volte erano andate vicino al goal anche se le occasioni più clamorose le aveva avute proprio la squadra di mister Bollini; Al 22′ Zito dalla trequarti mancina crossa e trova Coda che prova piazzare trovando il palo più lontano, sulla respinta Rosina, anticipato da Bianco, non riesce nel tap-in. Occasioni da una parte e dall’altra, a Coda risponde Lasagna prima in girata dal limite e poi in tuffo nel cuore dell’area di rigore ma Gomis fa buona guardia. Prima della pausa ancora un’occasione clamorosa per Donnarumma che, elude la difesa, ma si attarda sulla conclusione facilmente contrastata. I goal del Carpi arrivano tutti nel secondo tempo, infatti gli uomini di Mister Castori in due minuti riescono a stendere K.O. la sua ex squadra. Al 28′ Tuia atterra Mbakogu in area e per l’arbitro ci sono gli estremi per un calcio di rigore, realizzato poi da Bianco. La Salernitana accusa il colpo e dopo nemmeno due minuti viene punita ancora, Gomis si oppone a Mbakogu ma Lasagna arriva primo sulla respinta trovando in tuffo il goal del raddoppio. Non c’è mai fine al peggio, Odjer decide di uscire dal campo in anticipo procurandosi un doppio giallo. Termina così sul risultato di 2-0; insomma campionato finito, salvezza raggiunta eppure resta un pizzico di delusione per quello che poteva essere e che non è stato.