Era in palio il passaggio ai play off e chi rischiava di più era la squadra allenata da Nello Santoro, che insegue al terzo posto in classifica. Un pari (0 – 0) dove, però, ne esce vincitore il sano agonismo e lo sport. Una partita da rivedere, da raccontare, quella che è andata di scena ieri sul campo dell’Agrese. Un pari fatto di emozioni e di tatticismi, di pali colpiti e di brividi per una giocato che poteva fare la differenza in campo. Un pari che vede l’abbraccio finale dei 22 in campo che hanno concluso nei migliori dei modi una bella giornata di calcio.
La gara: La partita è stata, come già accennato, avvincente e maschia e giocata a viso aperto dalle due formazioni. Sicuramente il valore espresso in campo non era consono alla categoria, ma di livello, sicuramente, superiore.
Alla fine le due forze in campo si sono annullate, ma l’importante è che al triplice fischio ci sono stati gli applausi dei presenti che hanno accompagnato nello spogliatoio le due squadre.
La squadra di casa parte bene, attacca a testa bassa, ma Cicalese e compagni devono vedersela contro una difesa ben guidata da Albero e Contente. La Gallozzi, quando può cerca di pungere in contropiede e, dopo 10′ sfiorano il gol con Mari che, a portiere battuto, spedisce la palla oltre la traversa. L’Agrese non ci sta e subito restituisce il favore: De Vivo colpisce il montante destro dopo una rimessa laterale.
Nel secondo tempo, l’aspetto tattico ha la meglio e nessuna delle due squadre offre spazi all’avversario. A due minuti dal termine un gol annullato all’Agrese, ma il fuori gioco è sembrato evidente. Proprio allo scadere la Gallozzi ha l’occasione per passare. Irpino parte in solitaria, salta due uomini e lascia partire un tiro dal limite che viene parato a terra dall’estremo difensore avversario.
Alla formazione salernitana questo pareggio potrebbe non bastare per raggiungere l’obiettivo, ora è costretta a vincere le due gare che restano nella regolar season, mentre l’Agrese è ad un passo dal raggiungere l’obiettivo. Ora l’ironia della sorte vuole che il calendario oppone le prime tre della classe negli scontri diretti. Il primo obiettivo per la Gallozzi è vincere contro l’Inter S.Anna, e sperare poi, che l’Agrese la batti nell’ultima di campionato.
Alfonso Romano, dirigente dell’Agrese a fine gara: “E’ stata una bella partita, ma quello che mi preme rimarcare è la serietà della tifoseria e dei ragazzi della Gallozzi. Tutte le società dovrebbero vivere lo sport in questo modo. A noi potrebbe bastare un punto, ma quello che ci teniamo è finire il girone imbattuti, è un piccolo fiore all’occhiello che vogliamo mantenere”.