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Aida Xhaxho si racconta: “Mi divido tra futsal e beach soccer con la stessa passione”.

“Il mio sport è il Futsal ma cinque anni mi scrisse Luigi Cicuto, attuale presidente del Terracina BSC di provare a giocare a beach. Ricordo che iniziai subito dopo il raduno della Nazionale di futsal. Ero curiosa di provare, la tecnica è totalmente diversa dal mio sport ma la tattica no. É simile. Infatti mi sono trovata molto bene e ho stretto un grande rapporto con Luigi”.
E’ Aida Xhaxho, che ci racconta la sua storia di calciatrice e, soprattutto, il suo ennesimo trionfo, questa volta fuori dai confini nazionali. Intatti, Aida Xhaxho è Campione di Polonia di Beach Soccer 2019 (vedi foto).

La sua è una storia semplice, senza contrasti o difficoltà particolari. La sua è la storia di un qualsiasi adolescente che gioca in cortile con gli amici: “Gioco da sempre, prima a calcio poi sono passata al futsal. Sempre nella massima serie. Non ho una storia fantastica da raccontare sul mio inizio, bastava un semplice pallone e 50 bambini in un cortile tra cui i miei due fratelli Mario e Albano! Giocavo tutto il giorno, e non mi stancavo mai di dare calci al pallone, palleggiare e tirare. Anche da sola se era necessario!”.
Da due calci ad un pallone a diversi titoli vinti: “Ho vinto i primi due scudetti con la squadre del Lady Terracina di Sara e Luigi e poi, per due anni consecutivi con il Grembach, in Polonia”.
In Polonia è riuscita a bissare il successo dello scorso anno: “Sono molto felice di questo scudetto, perché c’era nell’aria un entusiasmo impressionante che abbiamo portato dentro al campo. Siamo state sempre unite in campo, ci siamo aiutate e incitate. Staff e giocatrici. Tutti insieme!”
In Italia aveva fallito la gara decisiva perdendola contro la Sambenedettese, ma questa delusione non ha inciso a livello mentale: “Anche a livello personale sono molto contenta, mi sentivo molto bene fisicamente e mentalmente, pronta ad aiutare le mie compagne anche non essendomi mai fermata quest’anno”.
Poi, deve dar fondo a tutte le sue forze: “Le ultime energie l’ho usate per tirare il rigore decisivo”.
Poi, continua: “Ringrazio il mister del Grembach e tutto lo staff per la possibilità e le motivazioni che mi hanno dato. Ora mi prendo qualche giorno di riposo per essere pronta a riparte con il mio amato futsal. Sono entusiasta di iniziare con la mia nuova squadra. il Montesilvano”.
Ma nel suo futuro c’è anche la Nazionale con la quale ha già vinto la Futsal Week ma con la quale vorrebbe ancora giocare come protagonista.

alfonso.pierro@libero.it

“A volte un vincitore è semplicemente un sognatore che non ha mai mollato” 
(Nelson Mandela).