Ennesima sconfitta per il Benevento, la tredicesima su altrettante partite, e stregoni ancora all’asciutto nella massima Serie. La partita si decide nel finale, grazie ad un colpo di testa di Peluso sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Eppure il primo tempo dei giallorossi è stato molto promettente, con un buon possesso palla e qualche azione da gol, prima con Ciciretti e poi con Chibsah. Nella ripresa la squadra di De Zerbi cala vistosamente e ne approfitta il Sassuolo che prima sfiora il gol con Matri (palla di poco a lato), e subito dopo realizza con lo stesso attaccante che approfitta di un errore di impostazione del portiere Brignoli. Reazione d’orgoglio degli stregoni che prima va vicino al gol con Chisbah sul quale è bravo Consigli a respingere. Poi perviene al pareggio con Armenteros che, su tiro maldestro di Ciciretti, è il più lesto di tutti e insacca. Proprio nel momento del maggiore sforzo per i giallorossi arriva l’espulsione, per doppio giallo, per Letizia. Nonostante l’inferiorità numerica, il Benevento prova a pungere la retroguardia emiliana con qualche contropiede. L’ennesima disfatta giallorossa si materializza in zona Cesarini. Prima è Costa a commettere un ingenuo, quanto evidente, fallo di mano in area. Dal dischetto Berardi calcia la palla sulla traversa. Poi, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, è Peluso, lasciato colpevolmente da solo, a saltare e a realizzare il gol del definitivo 2 a 1 per il Sassuolo, condannando il Benevento ad un nuovo record negativo di sconfitte consecutive.