Lo scorso mese di ottobre, durante la partita Esperia Soresinese, campionato Under 14, Nicolò Vacchelli cade in area di rigore inducendo l’arbitro a concedere la massima punizione dagli undici metri. Senza pensarci su due volte, il baby calciatore si alza, si avvicina al direttore di gara e gli comunica di non aver subito alcun fallo. Così l’arbitro cambia la sua decisione. Una vera lezione di fair play che, ancora una volta, arriva dal mondo dei più giovani.

E ieri, presso la sede del CONI a Roma, Nicolò Vacchelli ha ricevuto il prestigioso premio nazionale Fair play Menarini. “Tutta la famiglia Esperia è orgogliosa di Nicolò per questo grande riconoscimento che è un premio allo spirito sportivo che la società da anni cerca di trasmettere a tutti i suoi tesserati. Complimenti e grazie ancora Nicolò”, questo il messaggio social dell’Asd Esperia, società della provincia di Cremona affiliata all’Atalanta.

Correttezza e sportività: sono questi i valori di cui Nicolò si è fatto ambasciatore sul campo e che dovrebbero essere emergere sempre in tutte le competizioni sportive.

Un plauso a Nicolò!