Vincere per dare un ulteriore senso a questo campionato e magari ridare nuovamente entusiasmo alla piazza, non tanto presente ai botteghini nelle ultime gare. Per farlo mister Bollini ripropone un 4-3-3; partendo dalla retroguardia le novità sono il rientro di Perico affiancato da Schiavi al centro della difesa. Coppia inedita dovuta all’assenza dell’infortunato Bernardini. Sulle corsie laterali Bittante e Tuia con la conseguente esclusione a sorpresa di Vitale. Sulla mediana riconfermato il terzetto Minala – Ronaldo – Busellato, che sembra dare maggiori garanzie sul piano dell’equilibrio della squadra. In avanti Improta – Coda – Rosina.

La partita vede subito in avanti la squadra ospite più dinamica e concreta. Al 12′ arriva la prima occasione: Garritano su cross di Renzetti costringe Gomis in calcio d’angolo. Al 23′ però arriva la risposta dei granata: cross di Bittante dalla sinistra, Coda prova il destro al volo trovando sulla traiettoria Minala che, con Agliardi ormai battuto, firma il tap-in vincente. Salernitana stranamente cinica, fa centro alla prima vera occasione da goal. Ma la partita è assolutamente aperta, le due squadre si sfidano senza riserva alcuna e al 27′ si ristabilisce il risultato di parità. Stessa dinamica del vantaggio granata: cross di Balzano per Cocco che al centro dell’area impatta di testa trovando un Gomis tutt’altro che reattivo. E’ 1-1. I padroni di casa accusano il colpo e vengono assediati dalla formazione di Mister Camplone, al 30′ Cocco prova il ‘bis’; a fermarlo solo la traversa. Al 34′ Bollini ricorre subito al primo cambio della gara, fuori Tuia dentro Vitale. Il terzino partenopeo si posiziona sulla sinistra mentre Bittante va ad occupare la fascia opposta. Al 45′ inoltraro c’è tempo anche per il palo di Minala, sfortunato nel non trovare quello che sarebbe stato il secondo goal in granata. Così, le squadre vanno a riposo sul parziale di 1-1; una partita piacevole dai ritmi alti, dominata in diverse fasi dal Cesena.

Il secondo tempo sembra mantenere dei toni più pacati. Nessuna grande occasione nel primo quarto d’ora di gioco. Al 15′ Bollini getta nella mischia Alfredo Donnarumma al posto di capitan Rosina, sostituzione acclamata a ‘furor di popolo’. Si passa così ad un 4-4-2 con Improta che scala sulla mediana. Al 19′ doppia azione, prima il Cesena sciupa con Cocco poi sul fronte opposto Coda non finalizza una bella manovra offensiva dei campani. Al 24′ si invertono i ruoli: Coda pesca sul filo del fuori gioco Donnarumma, che sciupa clamorosamente il goal del vantaggio. L’ultimo riassetto optato da Bollini sembra aver dato un maggiore peso alla manovra offensiva granata. Lo confermano le numerose occasioni da goal, tra le tante quella del 36′ quando Agliardi è costretto agli straordinari su un bolide di Ronaldo. Qualche minuto più tardi c’è anche tempo per l’esordio in maglia granata di Sprocati, che sostituisce un Improta non troppo apprezzato dalla tifoseria salernitana quest’oggi. Nel finale anche il Cesena cerca il guizzo vincente, ma nulla di fatto: la gara termina sul risultata di 1-1.

L’Arechi, così, si conferma stregato per Mister Bollini che non riesce dare continuità di vittorie tra le mura amiche. Anche se, a dire il vero, il risultato è più che giusto. Un tempo per parte con tante occasioni da goal sciupate su ambo i fronti. Adesso la Salernitana si prepara alla trasferta di Trapani, ultima della classe, ma attenzione a non farci ingannare dai numeri in questo pazzo campionato. Una serie B che fin’ora vede la squadra granata come perfetto ago della bilancia: a 5 punti dai play off e altrettanti dai play out. Insomma, cosa ci riserverà questo 2017 lo scopriremo solo vivendo.