ARISTIDE CARPENTIERI: “SONO ANNI CHE A SALERNO NON ABBIAMO GIOCATORI DI PRIMA O SECONDA FASCIA”
SALERNO – “Sono anni che a Salerno non abbiamo un giocatore di prima o seconda fascia, questa la dice lunga sul percorso che stiamo avendo nella nostra città. Credo, e vado a memoria, che gli ultimi giocatori di un certo livello sono stati Maresca e Luca Fusco”. E’ Aristide Carpentieri, allenatore della Scuola Calcio F6 di Salvatore Fresi, ad evidenziare questa mancanza. “Io parlo di giocatori che siano stati stabilmente nel calcio che conta, a volte capita che se tu investi su un giocatore, poi per qualche anno resta a buoni livelli, ma poi, piano piano viene collocato nella categoria che più gli si addice”.
Ma Mazzeo, ad esempio? “Sicuramente ha fatto una buona carriera, ma ripeto mi riferisco a giocatori che sono rimasti, poi, stabilmente a livelli altissimi. Negli anni del presidente Aliberti, ad esempio abbiamo avuto diversi talenti che poi sono stati per diverso tempo nel calcio che conta, faccio l’esempio di D’Ambrosio, ma era di Napoli”.
Ritorniamo ai giorni nostri. Settimana scorsa, una sua squadra ha battuto in un torneo a Palestrina una formazione della Lazio, che differenze ci sono tra una squadra professionistica e una Scuola Calcio? Mi riferisco, soprattutto, da un punto di vista degli allenamenti: “La differenza è che le squadre professionistiche lavorano su ragazzi selezionati, ma le differenze di allenamento non ci sono. La differenza è che lavori sulla qualità dei ragazzi che hai a disposizione. Questo concetto è un po’ quello che cerchiamo di fare noi della F6, infatti, a mio avviso, già abbiamo, nella nostra scuola calcio circa il 50 – 60% di ragazzi di buon livello che spesso vengono da noi anche dalla provincia di Napoli. Salvatore Fresi vuole questo, creare una scuola calcio di livello ed in un certo qual modo selezionata”.