Atletica, record del mondo per il centenario marchigiano Giuseppe Ottaviani
Giuseppe Ottaviani lo si può definire un vero e proprio monumento dello sport italiano. Il prossimo 20 maggio infatti spegnerà 101 candeline e, nonostante negli anni abbia già messo in bacheca numerose medaglie e riconoscimenti non ha nessuna intenzione di fermarsi. Il classe 1916 infatti, nel corso dei Campionati Italiani di Lanci Master ad Ancona, ha conquistato il record del mondo di salto in lungo. Al suo sesto ed ultimo tentativo è atterrato a un metro e 16 centimetri, migliorando così il suo precedente record di un metro e otto centimetri della scorsa stagione.
Giuseppe Ottaviani è nato nel piccolo borgo marchigiano di Sant’Ippolito nel 1916, è stato militare dell’aeronautica durante la Seconda Guerra Mondiale, ha lavorato come sarto da uomo e, all’età di 70 anni ha iniziato la sua carriera sportiva. Ottaviani ha praticato negli ultimi quarant’anni undici discipline dell’atletica leggera collezionando record su record. Per citarne solo alcuni ricordiamo i cinque record del mondo in corsa (60m), salto triplo indoor, salto triplo outdoor e salto in lungo outdoor, i cinque record europei in corsa (200m), salto in lungo indoor, salto in alto indoor, lancio del disco, e tre record italiani in salto in alto outdoor, corsa (100m) outdoor e lancio del giavellotto. Il campione centenario ha conosciuto un’inattesa popolarità l’anno scorso, dopo la sua partecipazione in qualità di ospite al Festival di Sanremo 2016.
I suoi motti sono “per me lo sport è vita” e “la curiosità mi spinge a vivere“. A proposito di quest’ultimo motto, al compimento del suo 95° compleanno si è regalato un computer e ha iniziato a navigare su internet. Un esempio insomma da seguire non solo nello sport ma anche nella vita di tutti i giorni. Una storia quella di Giuseppe, che può e deve essere da esempio e da stimolo a tanti giovani, bisognosi più di tutti, di mettere la curiosità e la tenacia al centro della propria vita.