L’AVELLINO PAREGGIA A VERCELLI ED INTERROMPE UNA SERIE DI QUATTRO SCONFITTE CONSECUTIVE
Un pareggio che interrompe una serie negativa lunga e imbarazzante, un pareggio che arriva dopo un primo tempo ben giocato dagli irpini che rischiano di passare e mettere alle corde la squadra di casa. Un rigore netto, fallo di mano evidente, ed una traversa colpita da Castaldo (che di testa ha avuto anche una bella occasione nella prima parte della partita, ma il portiere riesce a respingere in volo plastico) negano il vantaggio ai verdi che vengono da un periodo di crisi. Si va al riposo con il risultato ad occhiali e tanto rammarico per Castaldo e compagni. La ripresa, invece, la squadra irpina si spegne e subisce per buona parte della gara fino a quando, e siamo al 35′ la Pro Vercelli passa in vantaggio. E’ Legati a sfruttare una torre di Coly che trova l’angolo libero ed insacca. Ma Bastien s’inventa un movimento ad uscire in mezzo a due avversari e pennella un traversone perfetto per la testa di Castaldo che impatta e piega le mani a Pigliacelli. E’ pareggio che viene realizzato proprio sotto il settore presieduto dai tifosi irpini.
Finale da brividi con gol annullato per fallo di Legati su Frattali che saltando di testa (gol) colpisce al volto Frattali. Curiosità, l’arbitro aveva in un primo tempo convalidato il gol, ma pochi istanti dopo aver segnalato il centrocampo è ritornato sui suoi passi ed ha annullato la rete. Da questo momento in poi diversi calciatori si sono beccati e Frattali segnalava il lato dell’occhio destro dove era stato colpito. A farne le spese Legati che veniva ammonito dal direttore di gara. La partita finisce qui, con i tifosi di casa che a gran voce chiamano l’arbitro “venduto”. Per l’Avellino un pareggio che vale oro e l’avvicina alla salvezza.