“Lo sport riesce a regalarmi emozioni e soddisfazioni”. Una raggiante e soddisfatta Anna Maria Baccaro è intervenuta ai nostri microfoni per commentare il successo riportato da “Calcio che passione”, programma da lei condotto su RAI Gulp. Il format, dedicato ai valori del calcio nei giovani e realizzato con il dipartimento Junior dell’Associazione Italiana Calciatori, è stato insignito della Ghirlanda d’onore (primo premio) durante “Sport Movies&Tv 2018 – 36° Milano International Ficts Fest”, premio internazionale dedicato alla comunicazione sportiva. Tra le 970 opere provenienti da 35 nazioni, è stato, dunque, premiato il progetto al quale ha lavorato la giovane artista e conduttrice salernitana, che domani, tra l’altro, compirà anche gli anni.

“Ho appreso qualche ora fa tramite il profilo Instagram di RAI Gulp dell’importante riconoscimento assegnato alla nostra produzione. Siamo fieri di essere riusciti ad emergere sviluppando un format teso alla valorizzazione dei valori sani associati alla pratica sportiva. Abbiamo, infatti, focalizzato la nostra attenzione sul fair play, sul repentino sviluppo che sta riguardando il calcio femminile e sulle rinunce che uno sportivo deve giocoforza fare pur di riuscire ad avere una marcia in più. Proprio in riferimento a quest’ultimo tema, ci siamo avvalsi della collaborazione di Simone Perrotta, campione del mondo 2006, il quale ci ha riferito di quando da ragazzo spesso e volentieri si è ritrovato a trascorrere diversi sabato sera a casa anziché andare a ballare così da poter essere più lucido la domenica mattina, garantendo un migliore contributo alla propria squadra mediante una performance agonistica più efficace. Ritengo, pertanto, che il nostro progetto editoriale abbia colto nel segno perché, in questa fase storica nella quale i valori umani anche nello sport sembrano venire meno, forse abbiamo rappresentato una mosca bianca nel panorama generale. Sono, infine, felice di aver commentato questo premio con una testata animata dagli stessi intenti perseguiti nel vincente progetto editoriale di RAI Gulp”.