BAGADUR AL 94′, CHE BELLO E’! IMPRESA GRANATA, CAMPIONATO RIAPERTO: SALVEZZA A -3
Dall’incubo retrocessione al sogno rinasciata il passo è stato breve, eppure il minuto è sempre lo stesso. Martedì scorso il 94′ sembrava aver condannato la Salernitana al mesto ritorno in Lega Pro, sei giorni dopo è stato il momento del trionfo di una squadra che ha vinto meritatamente a Cesena per due motivi principali: è stata consapevole dei propri limiti anche in superiorità numerica gestendo la gara con intelligenza ed ha cambiato modulo nel momento chiave del match. Bravo Menichini, stavolta abile stratega, bravo Fabiani, capace dalla panchina di dare le indicazioni giuste ad un gruppo che lo segue come un mentore ormai da settimane. I bianconeri, in verità, hanno disputato un’ottima partita anche in 10 contro 11, beneficiando di un calcio di rigore inventato dal solito Baracani e sfiorando il raddoppio in diverse circostanze: bravissimi, nell’ordine, Terracciano, Bernardini e Bagadur ad evitare la capitolazione prima della gemma del giovane difensore centrale che ha fatto impazzire i 140 salernitani presenti nel settore ospiti e che hanno vissuto una serata indimenticabile. La gara è stata comunque intensa, nervosa e molto equilibrata, con un primo tempo scoppiettante sotto tutti i punti di vista. Pronti, via e Coda fallisce una ghiotta palla gol a tu per tu con Gomis, attento Terracciano su Ciano appena un minuto dopo. L’ex Crotone fa gioire il Manuzzi dal dischetto al minuto numero 10, incredibile la decisione di Baracani dal momento che l’intervento avviene due metri almeno fuori area. Per cinque minuti i padroni di casa cingono d’assedio l’area granata costringendo Terracciano agli straordinari, ma al 25′ arriva il pareggio: rigore sacrosanto per gli ospiti, espulsione di Caldara per doppia ammonizione e Coda freddo dal dischetto per il decimo centro stagionale. Bottino che poteva essere ancora più interessante se l’ex Parma non avesse fallito di testa una grande occasione per il raddoppio. Nella ripresa, con un 3-4-3 spregiudicato e Nalini nuovamente in campo, la Salernitana ha convinto pur soffrendo. Determinante Bagadur su Kessie, bravissimo Tuia su Djuric, attento Terracciano sul tiro da distanza ravvicinata del solito Ciano. La Salernitana non è stata a guardare e la palla della vittoria è capitata sui piedi di Bus, generoso quanto fumoso per tutto l’arco della gara. Sul finire la gioia più grande: testa di Bagadur su cross di Nalini e 1-2 in ghiacciaia per una classifica che dà un motivo in più per sorridere. Finalmente!