Basta pareggi! Una Salernitana corsara espugna Novara per 2-3
Da una parte una squadra tra le più in forma del campionato cadetto, che si presenta con tre vittorie nelle altrettante ultime gare. Dall’altra una compagine che, anche a detta del suo allenatore, deve iniziare a “trasformare qualche pareggio in vittoria”. Queste le premesse di Novara – Salernitana: turno infrasettimanale, valevole per l’undicesima giornata di campionato, che vede impegnati ben 300 supporters granata accorsi a seguito della squadra.
I padroni di casa si schierano con Montipò tra i pali; Golubovic, Mantovani, Chiosa ad occuparsi della retroguardia; Di Mariano, Moscati, Calderoni con gli ex Ronaldo e Sciaudone a completare la mediana; in avanti Da Cruz e Macheda. Mister Bollini invece cerca di spingere il piede sull’acceleratore e con un complice turnover schiera un undici completamente rivoluzionato: Radunovic a difendere la porta granata; in difesa, vista l’improvvisa assenza di Schiavi, c’è il terzetto composta da Mantovani, Bernardini e Vitale; sulla mediana da segnalare il ritorno di Alex e Pucino sugli esterni, al centro Ricci ed il ritrovato eroe del Derby, Minala. In avanti spazio per Gatto, Rossi e Sprocati.
Insomma, Salernitana a trazione anteriore e lo si nota già al 10’, quando Rossi si gira e prova la conclusione, Montipò non trattiene ma ci pensa Sprocati a salvare il Novara divorandosi, da due passi, la prima palla goal della partita. Il vantaggio degli ospiti, però, non tarda ad arrivare con un contropiede da manuale con Leonardo Gatto, che chiede lo scambio a Sprocati e trafigge l’estremo difensore Piemontese. Salernitana in vantaggio al 17’ allo Stadio Piola, terreno sintetico che risulta ancora una volta fortunato alle sorti dell’esterno calabrese, dove proprio due anni fa andò a segno sempre con la maglia granata regalando un punto in extremis all’allora Mister Menichini. I campani si schiacciano troppo mentre il Novara non demorde e dieci minuti dopo trova la conclusione di Calderoni che scheggia la traversa. Solo prove per generali per i padroni di casa che al 38’ trovano la rete di Da Cruz, complice un’incomprensione tra Vitale e Radunovic sugli sviluppi di un corner. Prima frazione di gara che termina in parità, si va negli spogliatoi sul risultato di 1-1.
Pronti, via e dopo trenta secondi la Salernitana è già in avanti, azione che porta la firma dei due protagonisti del vantaggio Granata: sfera scodellata al centro da Sprocati, raccolta da Gatto che tutto solo sul secondo palo non riesce a superare Montipò. Nella stessa azione l’intero team campano recrimina su una presunta trattenuta al centro dell’area ai danni di Rossi. Al 12’ ancora Salernitana in vantaggio, sempre con il solito duo a ruoli invertiti rispetto il primo vantaggio. Gatto sulla destra fa il bello ed il cattivo tempo, arriva sul fondo e serve la corrente Sprocati che questa volta non sbaglia e la piazza alla destra di Montipò. L’estremo difensore piemontese non può nulla ed è 1-2. Il Novara non ha neanche il tempo di reagire perché al 20’ arriva la replica granata: questa volta a partire sulla destra è Rossi, il giovane attaccante parte come un carrarmato, arriva sul fondo e trova a rimorchio il solito Sprocati; l’attaccante originario di Monza va, così, a coronare il suo splendido periodo di forma con una doppietta personale. Il Novara cerca invano di reagire con il mancino di Calderoni che scheggia il secondo legno personale della gara; gli azzurri provano il tutto per tutto e accorciano le distanze con Di Mariano, quando è ormai troppo tardi. Termina 2-3, la Salernitana sfata il tabù Novara, vincendo per la prima volta nella storia sul terreno di gioco piemontese.
Niente pareggio, questa volta è bottino pieno per gli uomini di Bollini. Il Novara interrompe così dopo tre partite la striscia di vittorie consecutive, mentre la Salernitana continua a non perdere con 7 punti nelle ultime tre sfide. Campani corsari in trasferta, dove sono arrivate 2 delle 3 vittorie del campionato in corso.