Una beffa. La Tgroup Arechi domina due frazioni di gioco, si porta addirittura sul triplo vantaggio ma, come ormai di consueto accade da un mese a questa parte, patisce un pesante black-out a partire dal terzo tempo ed è costretta a capitolare nuovamente alla Piscina Vitale contro un indomito Pescara. Perché la compagine ospite, frastornata dall’avvio sprint dei padroni di casa, non ha mai smesso di crederci, rimanendo in partita nei momenti difficili, e sfruttando al massimo gli errori degli invicti nei momenti chiave di frazione. “Un successo meritato”, sottolinea con amarezza il tecnico Milic a fine gara. Probabilmente è così, ma la Tgroup Arechi ci ha messo senz’altro del suo.
Quest’ultima parte subito a razzo mettendo in difficoltà gli ospiti con un giro palla veloce ed imprevedibile che le consente di portarsi immediatamente sul 3-0 con Siani, Mattiello e Massa. Splendida, al riguardo, la conclusione del numero tre arechino che si piazza all’incrocio dei pali della porta difesa da Volarevic. Sembra tutto perfetto, ma un piccolo calo di concentrazione consente dapprima a Di Nardo, lasciato troppo libero di tirare al centro, e con De Ioris, bravo a sorprendere Noviello sul primo palo da posizione defilata, di limitare i danni nel primo parziale chiuso sul 3-2 per i padroni di casa. Sulla stessa falsariga anche il secondo tempo. Pur essendo meno compatta in difesa, la Tgroup Arechi riesce ugualmente a pungere in attacco con un alzo e tiro splendido da posizione di centro-boa da parte di Calì, e con Siani e Massa. Una doppietta del figlio d’arte Calcaterra tiene in piedi il Pescara per il 6-4 prima del cambio di campo. Qui, tuttavia, si spegne la Tgroup Arechi. L’espulsione di Siani comminata per il raggiungimento del limite di falli, nonché un evidente calo fisico di Vukasovic e compagni, consentono alla compagine ospite di uscire fuori alla distanza, e piazzare un break devastante di 1-5 tra la terza e la quarta frazione che di fatto chiude il match. Una beffa, l’ennesima, di questo inizio di stagione che vede la Tgroup Arechi giocare alla pari con avversarie quotate da un punto di vista tecnico, metterle anche in difficoltà in più frangenti di gioco, ma pagare in maniera salatissima alcuni cali di concentrazione e fisici.
“Complimenti al Pescara che ha saputo sfruttare i nostri vincendo con l’esperienza questo match. Abbiamo disputato due buone frazioni, dopodiché, è incominciata la sofferenza dove ognuno nuotava per sé. E ciò lo abbiamo pagato. Dobbiamo mantenere lo stesso ritmo per tutti e quattro i tempi di gioco. Purtroppo subiamo anche il fatto che non sempre ci alleniamo tutti insieme durante la settimana. Questo si vede anche in acqua. Due tempi buoni e due disastrosi. D’altronde quando manca l’ossigeno mancano anche soluzioni in attacco ed in difesa.” Così mister Milic al termine del match contro Il Nuoto Pescara.
Tgroup Arechi – Nuoto e Pallanuoto Pescara 7-8 ( 3-2, 3-2, 1-2, 0-2)
Tgroup Arechi: Noviello, Siani, Mattiello, Bencivenga, Calì, Esposito, Spinelli, Gregorio, Vukasovic, Mutariello, Iannicelli, Massa, R. Spinelli. All: Milic
Reti: Massa 2, Siani 2, Mattiello 1, Calì 1, Gregorio 1
Uscito per limite di falli Siani (A) nel terzo tempo. Espulso per proteste Calcaterra (P) nel quarto tempo.Superiorità numeriche: Tgroup Arechi 1/12 + un rigore, Pescara N e PN 3/8 + un rigore. Spettatori 150 circa.