E’ la nuotatrice italiana più giovane di tutti i tempi che si è qualificata per un Campionato del Mondo assoluti superando il mito di Federica Pellegrini. Benedetta Pilato, col tempo di 30 secondi e 61 centesimi, nei 50 rana, si proietta a dover sfidare le più grandi nuotatrici mondiali. Manco a dirlo che il suo tempo è un record italiano e, nella stagione in corso, è il secondo tempo in assoluto.
Abbiamo contattato il suo allenatore Vito D’Onghia che ci racconta la sua storia: “E’ venuta da noi a nuotare che aveva quattro anni. Non abbiamo mai pensato che potesse essere così precoce. Vinceva le gare Provinciali e Regionali anche con tempi importanti ci aspettavamo che quest’anno potesse vincere il titolo italiano giovanile, ma questo tempo ci proietta ad una dimensione ben diversa da quella che avevamo programmato nel nostro cammino”.
Ed ora?
“Bisogna restare con i piedi ben saldi a terra e continuare il lavoro svolto con la serenità che abbiamo avuto fino a questo momento. Lei ha solo 14 anni. E’ una ragazza volenterosa che si allena con costanza e dedizione”.
Oltre a lei chi l’ha seguita o la seguirà in futuro?
“I primi anni l’abbiamo seguita io e Eva Sei Cecchetto che ora si è trasferita da Taranto a Trieste. Ora con me collabora Max Di Mito che è stato l’allenatore che portò la Pellegrini, a 16 anni, alla prima Olimpiade”.
Ed ora i Mondiali?
“E’ una cosa bellissima per lei e per tutti noi, anche se la benzina del nostro successo deve restare la tranquillità e continuare ad essere una famiglia”.