Continua con il quarto successo consecutivo il Benevento la cavalcata verso le zone alte della classifica, liquidando anche il Brescia, strada molto ostica quella Lombarda. Il Benevento non subisce goal da 332′ e vanta la miglior difesa del campionato cadetto. Brocchi in settimana  aveva chiesto ai suoi di trasformare sul campo la rabbia per la sconfitta di Ferrara ma è il Benevento a scendere in campo col piglio giusto, schiacciando subito il piede sul gas. A riscaldare infatti il portiere Bresciano ci pensa Falco con un tiro centrale al terzo minuto. Subito dopo ci prova Chibsah a portare la strega in vantaggio impattando male la sfera a due metri dalla porta, ma l’arbitro gli nega momentaneamente la gioia del goal chiamando il fallo di carica al portiere. Al 31’ l’episodio chiave del match: Sbrissa veniva espulso per doppia ammonizione, lasciando in dieci il Brescia. Tre minuti più tardi arriva la terza rete stagionale al “Vigorito” di un immenso Chibsah che mette in discesa il match e fa letteralmente perdere la testa ai “giovani” di Brocchi. Non è un caso che in chiusura del primo tempo, Torregrossa si fa cacciare dall’arbitro Saia di Palermo per un fallo commesso su Lucioni. Nella ripresa il Benevento inizia con lo schiacciare l’avversario alzando il baricentro e cercando il secondo goal per chiudere definitivamente il match. Nei primi cinque minuti Falco infatti vuole il goal e ci prova con un paio di conclusioni, lo trova solo al 33′ con un gran destro a giro su secondo palo. Raddoppio del Benevento che chiude il match. Terzo gol in campionato dell’ex Cesena. Poco dopo da calcio d’angolo torna al gol anche Puscas e l’ultimo è frutto di una sfortunata autorete di Calabresi.

Tre punti dalla vetta e – 23 dalla salvezza.

Paolo Diglio