Il secondo anticipo della 37/a giornata vede di fronte Benevento e Vicenza. I veneti si presentano al Vigorito con la novità in panchina rappresentata dal nuovo tecnico Vincenzo Torrente che ha rilevato Bisoli dopo la sconfitta interna di settimana scorsa contro la Pro Vercelli. Dall’altro canto, i sanniti sono in piena corsa play off, rallentata però dalle ultime due sconfitte consecutive a Cittadella e a Brescia. Il tecnico Baroni propone il tradizionale modulo con un’unica punta, Ceravolo, alle spalle del quale si muoveranno i tre trequartisti, Ciciretti, Falco e Cissè. Torrente, invece, propone uno schieramento con una punta centrale, Ebagua, e due ali esterne, Vita e Giacomelli, mentre De Luca si accomoda inizialmente in panchina.

Avvio di partita di marca sannita che fanno tanto possesso alla ricerca degli spazi giusti per poter far male alla difesa ospite. La prima vera occasione da gol, però, capita ai veneti con una conclusione di Vita e Cragno che deve superare mettendo in angolo con una prodezza. Poco prima della mezz’ora ospiti ancora pericolosi con un gran sinistro di Bellomo che dal limite sfiora il palo. Il Benevento si vede al 33′ con un tiro di Ceravolo che conclude di poco a lato della porta difesa da Vigorito. I giallorossi provano ad organizzarsi e vanno vicino al vantaggio con Ciciretti che, su cross di Lopez, anticipa il suo marcatore ma colpisce goffamente, con la palla che sorvola la traversa. Buon momento per i padroni di casa che a 2 minuti dall’intervallo vanno ancora vicino al gol con Ceravolo, ben servito da Falco: il tiro del n. 9 giallorosso viene respinto dal portiere.

Ad inizio di ripresa Benevento subito vicino al gol: calcio d’angolo di Falco, Camporese, lasciato tutto solo nell’area piccola, colpisce di testa con il pallone che colpisce la parte alta della traversa e termina fuori. Al 60′ il Vicenza sfiora il gol con una staffilata dalla distanza di Bellomo: il tiro termina di poco a lato sulla destra della porta di Cragno. Risposta sannita al 65′ con Ceravolo, che appena entrato in area dalla sinistra, calcia di poco a lato. Un minuto più tardi Ciciretti reclama un rigore per un fallo di mano in area di Pucino, ma l’arbitro non ravvisa la volontarietà. Al 75′ il neo entrato Rizzo, che ha rilevato Bellomo, con un gran tira dal limite, sfiora la traversa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. A 5 minuti dalla fine il Benevento reclama un altro calcio di rigore: cross di Ceravolo, palla che finisce sul braccio di Signori, appostato in area di rigore, ma anche in questo caso l’arbitro non ravvisa gli estremi per assegnare il penalty. E’ l’ultimo sussulto di questa partita, che termina zero a zero, tra i fischi dei tifosi di casa rivolti alla quaterna arbitrale.

Con questo risultato il Benevento si fa scavalcare dal Perugia, che nell’altro anticipo si è imposto a Novara, ma comunque mantiene invariate le possibilità di conquistare un posto nei play off. Preoccupa la striscia negativa di reti: i sanniti non la buttano dentro da tre partite. Esordio positivo, invece, per Vincenzo Torrente che, con questo risultato, riporta un pò di ossigeno (e di speranze) in casa veneta, in vista della volata-salvezza.