Importantissima vittoria dei Sanniti che balzano al terzo posto virtuale in classifica, battendo un Cittadella che forse non meritava la sconfitta. Il Vigorito rende omaggio a fine partita al protagonista assoluto e migliore in campo Ghigo Gori, che salva la porta sannita con almeno due interventi fondamentali,soprattutto al 93’su una conclusione a botta sicura di Chiaretti.
Primo tempo con due occasioni per parte ma è il Cittadella a fare la partita approfittando della superiorità numerica a centrocampo. Litteri e Chiaretti da una parte e Falco e Ceravolo – che reclama un rigore per un fallo di mano – dall’altra animano i primi 45 minuti. Nella ripresa il copione non cambia. Il Cittadella ancora padrone del centrocampo fino a quando mister Baroni non dà scacco matto, sostituendo Melara con Buzzegoli e rinforzando appunto la parte nevralgica del campo. Non è un caso infatti che proprio da un lancio del centrocampista Chibsah, Ceravolo legge benissimo il movimento sbagliato della difesa veneta presentandosi solo davanti al portiere. Il gol della belva ha fatto esplodere il Vigorito e tutto il Sannio che ormai sogna ad occhi aperti. Ormai Baroni non può più prescindere dal centrocampo a 3, troppe volte infatti la Strega é andata in affanno in questo campionato quando il mister ha adottato il 4 2 3 1. Il 4 3 3 potrebbe mettere veramente le ali ad una squadra che può solo  crescere avendo la migliore difesa del campionato e con un mercato di gennaio alle porte, per limare le piccole imperfezioni. Benevento sogna con i piedi per terra, con la salvezza come obiettivo primario, ma con la consapevolezza di non essere a questo punto inferiore a nessuno. E la prossima è ancora in casa con un rimaneggiato Brescia e la STREGA può davvero prendere definitivamente il volo.

Giuseppe Sole