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BENEVENTO, QUANDO LA CURVA PARLA LATINO: COREOGRAFIA NEL DERBY CON L’AVELLINO TRATTA DAL BRANO LATINO RIGUARDANTE LE FORCHE CAUDINE

“Inermes cum singulis vestimentis sub iugum missurum; alias condiciones pacis aequas victis ac victoribus fore: si agro Samnitium decederetur, coloniae abducerentur, suis inde legibus Romanum ac Samnitem aequo foedere victurum”, la cui traduzione è “Li avrebbero fatti passare sotto il giogo privi di armi e con una sola veste per ciascuno. Il resto delle condizioni sarebbero state eque per vincitori e vinti: se i Romani avessero abbandonato il territorio sannita e avessero ritirato le colonie fondate, allora Romani e Sanniti in futuro sarebbero vissuti attenendosi alle loro leggi in base a un patto di alleanza alla pari”: coreografia sui generis dei tifosi del Benevento in occasione del derby contro l’Avellino. I supporters giallorossi hanno voluto, infatti, richiamarsi al celeberrimo passo tratto dal libro nono dell’Ab Urbe Condita di Tito Livio, riprendendo la frase che Gaio Ponzio, comandante dell’esercito sannita, proferì, durante le “Seconde Guerre Sannitiche”, in occasione della vittoria riportata alle Forche Caudine, quando i Sanniti costrinsero i Romani all’umiliazione di passare sotto i gioghi. Non capita tutti i giorni che una curva decida di manifestare la propria storia nei confronti dell’opposta fazione facendo riferimenti classici, senza sfociare nei soliti sfottò. Una pagina da “Il Bello dello Sport”.

corradobarbarisi@hotmail.it

Ingegnere elettronico di primo livello. Giornalista pubblicista dal 26 novembre 2015