Il Benevento chiamato alla riconferma per dar continuità alla vittoria sul Bari e non essere più una rivelazione ma un’autentica certezza del campionato cadetto. A decidere la partita è stato il centrocampista ghanese Chibsah, con tiro rasoterra non fortissimo ma preciso siglando il suo primo goal in giallorosso. Baroni si schiera con un 4-4-2 con Cissè e Ceravolo come coppia d’attacco dal primo minuto mentre mister Boscaglia conferma l’assetto tattico con il suo 4-3-1-2 con Sansone schierato da trequartista per dar supporto al tandem d’attacco Galabinov-Bajde. Ottimo colpo d’occhio  da parte dei sostenitori della Strega, presenti sugli spalti quasi 10000 spettatori.

Parte subito bene il Novara voglioso di riscatto dopo la sconfitta di Vercelli. Nei primi minuti di gioco subito pericolosi gli uomini di Boscaglia che provano prima con Sansone poi con Troest a portare gli azzurri in vantaggio, ma un “miracoloso” Cragno dice di no in entrambe le occasioni. Benevento scollegato, senza idee, sopratutto a centrocampo. I padroni di casa però non ci stanno e al 36′ Melara  prova a mettere in difficoltà Da Costa dopo un’azione personale sulla destra con una gran botta in diagonale che viene deviata in corner. E’ il preludio al goal. Fase positiva del Benevento: scambi stretti e rapidi sulla trequarti avversaria, Ceravolo serve in profondità Chibsah che insacca la sfera alle spalle dell’estremo difensore azzurro.

Nella ripresa il Benevento cerca di chiudere la partita ma le ripartenze in contropiede vengono sfruttate male. E’ il Novara principalmente a fare la partita, portando quasi tutti i suoi uomini a ridosso della difesa giallorossa cercando più la giocata fortuita che una manovra corale.

I tre punti di oggi sono preziosissimi per un Benevento che ha saputo soffrire ed essere cinico quanto basta per portarsi a casa l’intera posta in palio. Questa vittoria saprà regalare agli uomini di Baroni la giusta tranquillità per proiettarsi al meglio verso il derby di Domenica prossima contro la Salernitana.

Paolo Diglio