A Bergamo arriva la 14esima sconfitta su altrettante gare per il Benevento in massima serie. A decidere il match una rete di Bryan Cristante che, ad un quarto d’ora dalla fine, realizza dal limite con un bel tiro rasoterra che si deposita alla destra della porta difesa da Brignoli e regala all’Atalanta tre punti importanti per una classifica che ora si fa più tranquilla per i nerazzurri. Partita non entusiasmante con l’Atalanta che ha pagato l’impegno infrasettimanale in Europa League contro l’Everton e con un Benevento schierato da De Zerbi molto compatto, con l’unico terminale offensivo rappresentato da Armenteros, il quale nel primo tempo si è reso protagonista di una buona palla-gol per gli stregoni: cross dalla destra di Lombardi, stacco imperioso dello svedese in area di rigore e respinta difficoltosa di Berisha. E’ stato questo l’unico acuto per il Benevento durante tutta la partita. Nella ripresa gli uomini di De Zerbi hanno pensato più a contenere gli attacchi atalantini che ad offendere. Gasperini prova a suonare la sveglia ai suoi: prima inserisce Ilicic al posto del difensore Toloi e poi Petagna per Cornelius. L’unica palla gol capita sui piedi di Masiello che, ben servito da Gomez nell’area piccola, in spaccata manda la palla sull’esterno della rete, dando l’illusione del gol. Che arriva, come detto, al minuto 75, con Cristante bravo ad inserirsi tra le linee e fulminare Brignoli. Dunque ancora una sconfitta per il Benevento, con soli 6 gol all’attivo e 34 al passivo. E domenica al Vigorito sarà di scena il Milan del neo allenatore Rino Gattuso.