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Il Benevento sfiora il blitz al Bentegodi: 2-2 contro il Verona

C’era da immaginarsi grande spettacolo nell’anticipo tra Verona e Benevento: le due squadre hanno tenuto fede alle aspettative, regalando una sfida avvincente e combattuta, terminata con la divisione della posta. Prima frazione di gioco pirotecnica. Il Benevento parte forte, pigiando il piede sull’acceleratore sin dalle prime battute di gioco della sfida. La formazione allenata da Baroni, dopo aver scampato un pericolo iniziale dovuto ad una girata di Pazzini terminata oltre la traversa, trova, infatti, il vantaggio con Cissè: il possente guineano difende palla con caparbietà e supera l’estremo difensore scaligero con un tiro che si insacca all’angolino. Dopo 10’, i sanniti sono, dunque, in vantaggio al Bentegodi. Il Verona reagisce abbastanza prontamente al gol incassato e, dopo un paio di tiri fuori misura ad opera di Pazzini e Romulo, pareggia i conti grazie a Luppi, abile a fiondarsi su un cross basso di Souprayen così da superare Cragno al minuto 20. La gara diventa, se possibile, ancora più bella da questo momento in poi: Bessa riceve palla da Zuculini nel cuore dell’area e calcia a rete, la palla scheggia la parte alta della traversa. Il Benevento risponde pochi minuti dopo: al 25’ Cissè segna approfittando di una sponda di Ceravolo, ma l’arbitro annulla giustamente per fuorigioco del numero 9 sannita. I ragazzi di Baroni si riportano in vantaggio solo due giri di lancette più tardi grazie a Lucioni, bravo ad intervenire lestamente su una punizione a rientrare calciata da Ciciretti sulla trequarti, prendendo in contro tempo Nicolas. Il Verona non ci sta a chiudere in svantaggio la prima frazione di gioco e sfiora il pareggio con Bessa, la cui conclusione radente dal limite dell’area fa la barba al palo. Finisce 1-2 la prima frazione di gioco. Il secondo tempo è meno pregno di contenuti tecnici rispetto alla prima frazione di gioco. In apertura il Benevento calcia debolmente a rete con Ceravolo, successivamente il  Verona colleziona corner in serie, senza riuscire a calciare verso lo specchio della porta difesa da Cragno. Dopo la metà della frazione di gioco, Abisso si erge a protagonista in negativo della sfida: il fischietto di Palermo dapprima espelle Cissè in seguito ad alcune proteste susseguitesi ad un fallo commesso dalla stessa punta guineana (nell’occasione Baroni si imbufalisce con la terna arbitrale, imprecando per la mancata sostituzione dello stesso Cissè e viene allontanato), poi addirittura ravvisa un fallo di Pazzini ai danni di Cragno e sventola clamorosamente il rosso in faccia al capocannoniere della serie B. Il Verona si fionda ugualmente in avanti e usufruisce di un penalty in extremis per effetto di un fallo commesso da Venuti ai danni di Souprayen: dal dischetto Romulo spiazza il portiere e regala il pareggio ai suoi. Dopo 5’ di recupero, il Benevento resiste al forcing offensivo degli scaligeri ed esce imbattuto dal Bentegodi al termine di una gara che ha sia confermato quanto il Verona non stia attualmente godendo di un particolare momento di forma sia quanto il Benevento rappresenti attualmente, specie alla luce dell’elevato tasso tecnico nell’organico, una delle squadre maggiormente in palla del campionato.

corradobarbarisi@hotmail.it

Ingegnere elettronico di primo livello. Giornalista pubblicista dal 26 novembre 2015