IL BENEVENTO STREGA I LUPI: 2-1 ALL’AVELLINO E QUINTO POSTO
Il derby è appannaggio dei sanniti. Prima frazione di gioco contraddistinta dalla supremazia territoriale dei padroni di casa, bravi nel mantenere il pallino del gioco in mano per larghi tratti della sfida e sfiorando il gol in ripetute circostanze: clamorose le chances sprecate da Viola e Ceravolo a tu per tu con Radunovic, bravo a rispondere in uscita bassa o deviando in corner. L’Avellino ha provato saltuariamente a rendersi pericoloso dalle parti di Cragno, ma l’unico pericolo serio è prodotto da un tiro ad opera di Lasik che si spegne di poco a lato. Il Benevento ha dovuto fare a meno di Ciciretti, infortunatosi. Il secondo tempo si è aperto con il vantaggio dei sanniti: Falco ha pennellato un cross a rientrare dalla destra col suo mancino e Ceravolo ha inzuccato alle spalle di Radunovic con una rete che ha ricordato, nelle fattezze, un gol che Bogdani mise a segno in un Salernitana – Avellino 1-0 del 2003-04. I giallorossi hanno successivamente sfiorato il raddoppio con Falco, il cui tiro, destinato ad insaccarsi sotto la traversa, è stato deviato in corner da Radunovic con un colpo di reni. L’ingresso in campo di Bidaoui ha riacceso la verve offensiva degli irpini ed il neo entrato ha costretto Cragno all’intervento coi piedi. Dopo un’altra parata di Cragno su tiro dalla distanza ad opera di Bidaoui, il Benevento ha raddoppiato grazie a Falco, bravo a recuperare palla ad Omeonga sulla trequarti ed a battere Radunovic in uscita con freddezza disarmante. Gara finita? Macché. L’Avellino ha riaperto la sfida grazie ad Eusepi, bravo a svettare di testa su un cross scaturito da un calcio d’angolo battuto sul secondo palo. Il Benevento ha difeso il prezioso risultato, rischiando di prendere gol solo per effetto di un colpo di testa di Djimsiti finito fuori ed ha conseguito una vittoria fondamentale ai fini del conseguimento dei playoff, inguaiando l’Avellino in classifica.