Francesco Mancini è morto all’età di 43 anni nel pomeriggio del 30 marzo 2012, quando viene colpito da un infarto nella sua casa di Pescara.
A lui, il 19 aprile 2012 è stata intitolata la curva nord dello stadio Pino Zaccheria di Foggia città dove lo ha visto protagonista della famosa squadra di Zeman che aveva incantato e fatto divertire l’Italia del calcio.
Anche Matera, sua città di origine ha voluto dedicargli (10 marzo 2013), in occasione dell’incontro di calcio tra Matera e Foggia, la gradinata dello stadio XXI Settembre – Franco Salerno di Matera.
Mancini era abile tra i pali, coraggioso nelle uscite fuori dall’area e capace di disimpegnarsi molto bene coi piedi caratteristica che molto si addiceva all’idea del calcio di Zeman.
Mancini è stato anche il mentore di un giovane, allora, portiere, vale a dire Domenico Botticella (nella foto) che così lo ricorda: “Il suo ricordo in me e’ indelebile visto che sono cresciuto con le sue gesta prima e i suoi insegnanti dopo. Per quanto riguarda i ragazzi condividevamo lo stesso principio, vale a dire vivere il nostro sport con spirito di sacrificio, dedizione e professionalità e ricordando a tutti che è pur sempre un gioco”