Brixen vince la Super Coppa e riporta un titolo Nazionale a casa dopo 34 anni. Al PalaResia di Bolzano accade che le campionesse d’Italia non entrano quasi mai in partita e si lasciano sbriciolare, colpo dopo colpo, da un’attenta e organizzata Brixen. Il tabellone è impietoso e dice 28 a 17 per l’ex Monica Prunster e compagne.
LA PARTITA
La prima frazione vive di storie e contenuti tutti da raccontare. Si comincia con Brixen che apre le danze siglando la rete inaugurale del match e con Monica Prunster che diventa insuperabile per 12 minuti e 25″. Brixen non capitalizza molto la vena dell’estremo difensore, ex Jomi, perchè quando subisce il suo primo gol il risultato è solo di 3 a 1 in favore, ovviamente, della squadra alto atesina. Rotto il ghiaccio la Jomi rientra in partita e, in pochi minuti, grazie alla verve della Gomez, si riporta in parità (5 – 5).
DAL 18′ IN POI…
Il pari arriva quando l’orologio digitale indica che sono trascorsi 18′ di gioco. Salerno ha la palla per il primo vantaggio ma non viene capitalizzata. Due minuti dopo, scrollatosi di dosso la paura di non tenere mentalmente, Brixen riprende a giocare con la giusta cattiveria agonistica ed attenzione tattica. Però, in questa fase, grazie anche alla voglia di Pina Napoletano, Salerno resta in scia e al gol del capitano di Salerno il risultato è di 9 a 8 in favore di Eder e compagne.
PRUNSTER – BABBO SHOW
E negli episodi finali del tempo che si decide la partita. Seconda fase di Giada Babbo. Gomez ritorna su di lei e commette fallo. Due minuti per la cubana e 9 metri per Brixen. Babbo ne segna tre di fila grazie, anche, a due assist del portiere Prunster che trova due parabole da puntatore cannoniere. 12 a 8 e si va al riposo.
SECONDO TEMPO
Da una squadra come la Jomi ti aspetti una reazione d’orgoglio. Ma, infortuni e vecchie scorie mentali, forse, ne frenano la consueta irruenza. Babbo parte in un cost to cost vincente e porta la sua squadra sul + 5 (13 a 8). Si ferma Babbo e sale in cattedra la Tasic che tira dal cilindro numeri da mettere kO una difesa, a dire il vero, non sempre impeccabile.
LA SUPER COPPA PRENDE SUBITO LA VIA DI BRESSANONE
Salerno non ha la testa. Giulia Fabbo sembra una delle ultime a voler mollare e cresce nella prestazione personale. Il divario tra le due squadre aumenta. Arriva anche il gol del portiere di Brixen Monika Prunster che completa così la sua prestazione spaziale. Siamo sul 22 a 13. Anche Andrea Eder trova una realizzazione dai 9 metri difensivi. Salerno è allo sbando. Il vantaggio di Brixen aumenta. Si arriva a + 12. Orami i giochi sono fatti. Nella parte calda della gara, dove lo scorso anno la Jomi padroneggiava su tutti i campi, questa volta è sembrata inerme ed impacciata.
La SuperCoppa va, meritatamente, al Brixen che si candida anche come una delle favorite per la lotta allo scudetto.
Foto fonte Brixen