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C5: UNA DEVASTENTE ALMA SALERNO SUPERA IL BERNALDA. MARTEDI’ SFIDA DI COPPA CONTRO SALINIS

Un’Alma Salerno devastante, quella che ha affrontato e battuto il Bernalda Futsal tra le mura del Palatulimieri. Dopo il mezzo passo falso della scorsa settimana, con lo stretto pareggio in casa dell’OrSa Aliano, i ragazzi di mister Di Giacomo e mister Pannullo hanno ripreso la propria marcia. La gara contro l’ostica compagine materana si è chiusa con il risultato di 7 a 4.
Una giornata di campionato all’insegna della solidarietà e della lotta al pregiudizio: i giocatori e la terna arbitrale, infatti, hanno fatto il loro ingresso in campo accompagnati da 27 bambini dell’Istituto Smaldone di Salerno – con indosso la maglia “No al pregiudizio” – che, poi, durante l’intervallo si sono anche divertiti sul parquet di gioco.
Parte subito bene la squadra di casa che, dopo 55 secondi, passa in vantaggio grazie a Mastrangelo, su assist di Salas. Dopo un brivido per l’Alma, con una serie di rimpalli proprio davanti al portiere Amoruso, al secondo minuto è ancora l’asse Salas-Mastrangelo a portare la compagine di casa vicina al raddoppio.
Al quinto minuto, però, il Bernalda pareggia con un gran tiro di Gallitelli, che non lascia scampo ad Amoruso; 20 secondi più tardi l’Alma rimette la testa davanti grazie al gol di Dos Santos. Gli ospiti non ci stanno e provano ad impensierire, in due occasioni, l’estremo difensore salernitano che, però, risponde “presente”.
Con un tiro da fuori, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Cholo Salas – sempre a segno dal suo esordio con la maglia dell’Alma – sigla il 3 a 1 ed è sempre il paraguaiano, un minuto dopo, a guadagnarsi e realizzare il rigore del 4 a 1.
Dopo un palo colpito da Spisso a seguito di una rapida ripartenza, il Bernalda torna a farsi vedere dalle parti di Amoruso: prima un gol annullato perché viziato da un tocco con il braccio, poi una traversa e una decisiva parata del portiere della squadra di casa. In chiusura di primo tempo, il Bernalda accorcia le distanze, portandosi sul 4 a 2, risultato sul quale le due compagini tornano nei rispettivi spogliatoi.
Alla ripresa delle ostilità, gli ospiti cercano di ridurre ulteriormente le distanze ma ad impedirglielo sono il palo e una gran parata di Amoruso. A tranquillizzare l’Alma ci pensa Dos Santos, che porta a conclusione una bella iniziativa di Mastrangelo e riporta la sua squadra a tre gol di vantaggio. Dal nono minuto in poi i padroni di casa prendono il largo: il 6 a 2 è firmato ancora una volta da Salas, che concretizza un’azione solitaria di Ryo mentre il 7 a 2 è a opera di Davì, con un delizioso pallonetto che ha causato anche le proteste dei giocatori e della panchina ospiti che ritenevano che il pallone non fosse entrato.
Un largo vantaggio, quello dell’Alma, che ha coinciso con un piccolo rilassamento e con il tentativo di tutto per tutto da parte della compagine ospite: tutte le soluzioni d’attacco degli avversari, però, si infrangono sul muro di Gerardo Amoruso che chiude la sua porta. Lo stesso estremo difensore, però, nulla può contro il tiro di Gallitelli che porta il Bernalda sul 7 a 3 prima del definitivo 7 a 4, a venti secondi dal termine, che chiude i conti.
Quarto risultato utile consecutivo, dunque, per l’Alma (ora a 10 punti in classifica) che, soprattutto in casa, si conferma una vera e propria macchina da gol e che martedì dovrà affrontare – proprio al Palatulimieri – l’impegno di Coppa Italia. Una gara decisamente impegnativa quella che attende i salernitani, che dovranno vedersela con il Salinis, team pugliese che milita in A2.
«Tenevamo a questa partita – ha detto mister Antonio Pannullo – Volevamo riscattare il piccolo passo falso fatto sabato scorso, che è stato soltanto un incidente di percorso e oggi l’abbiamo dimostrato. Abbiamo avuto un grande approccio alla gara, sbloccando subito il risultato e poi c’è stato un po’ di rilassamento ma il vantaggio era piuttosto consistente».
Testa già alla partita di coppa di martedì, dunque: «Ci teniamo a superare il turno – ha affermato ancora Pannullo – Sappiamo che è una squadra di categoria superiore ma niente è impossibile: giocheremo la nostra partita e vedremo come andrà».
«Ho avuto problemi con alcuni dei miei giocatori, che hanno avuto alcuni fastidi e non ho voluto rischiarli – ha commentato il mister del Bernalda, Claudio De Moraes – L’Alma ha iniziato con ritmi altissimi e ha segnato 4 gol; poi c’è stato un sostanziale equilibrio e abbiamo cercato di recuperarla. Nel secondo tempo abbiamo pressato ma abbiamo sofferto la stanchezza e la panchina corta».

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