C5: PELUSO E MARCHESANO EROI DELLA VITTORIA DELL’ALMA SALERNO
Trascinata dal proprio capitano Giuseppe Peluso e salvata a più riprese dal portiere Mimmo Marchesano, l’Alma Salerno conquista al Pala Tulimieri la prima, sofferta vittoria stagionale (4-2).
L’avvio di gara è subito in salita per la squadra allenata da Nando Mainenti. Dopo cinque giri di lancette, infatti, il Venafro è già in vantaggio: Nardolillo, il numero 5 molisano, sfuggito alla marcatura granata, colpisce il pallone dal vertice destro dell’area e lo fionda nell’angolo opposto, alle spalle dell’incolpevole Marchesano. L’Alma Salerno deve riorganizzarsi, è subito strigliata dal suo allenatore e si aggrappa all’ispirato Giuseppe Peluso. Dapprima il capitano pecca di altruismo nel cuore dell’area, poi sale in cattedra e decide di fare tutto da solo. Mancano 8’56” alla sirena dell’intervallo quando Peluso si produce in una meravigliosa percussione rifinita dal diagonale vincente che restituisce ai salernitani il provvisorio 1-1. Venafro spinge ancora e a 6’35” dallo scadere potrebbe riportarsi in vantaggio. Stoppa tutto Marchesano: il portiere dell’Alma ci mette la gamba e il petto quando i compagni prestano il fianco al sanguinoso contropiede molisano. Al 17’, l’Alma è in vantaggio. Mansi trova il corridoio giusto per Antonio Vuolo che, a tu per tu col portiere, conserva la freddezza del killer d’area: lo guarda negli occhi e sceglie la soluzione vincente, il morbido lob. Per respirare al riposo, però, occorre di nuovo il contributo del portiere granata Mimmo Marchesano. A 35” dalla sirena, è sontuoso e dice no al Venafro, smanacciando il tiro che l’Alma concede con troppa leggerezza.
Nel secondo tempo, dopo 6’ di gioco, Danilo Spisso ha sul piede destro l’occasione per chiudere subito i conti. L’attaccante dell’Alma, però, sceglie la soluzione elegante senza trovare lo specchio. Col risultato di nuovo pericolosamente in bilico, occorre Super-Marchesano (deviazione di piede) e l’aiuto del palo per negare il 2-2 al numero 7 del Venafro, lo sgusciante Prete. Para anche il calcio di rigore salva-vita, il portierone dell’Alma Salerno. Mancano 10’39” allo scadere quando il compagno di squadra Raffone commette fallo giudicato da calcio di rigore. Sul dischetto si presenta il numero 10 La Bella e Marchesano lo ipnotizza. Non basta. Un lancio innocuo dei gialloneri avversari viene bucato in area da Prete. La stecca iniziale, però, disorienta Marchesano perché sposta all’improvviso la traiettoria del pallone. Il portiere dell’Alma ha il riflesso giusto, cambia piede d’appoggio e tocca il pallone che, però, carambola sul corpo di Prete e finisce in porta (2-2). A 6’ dalla fine, ricomincia l’assalto dell’Alma: ci provano Vuolo, Mansi e soprattutto Petolicchio ma il portiere del Venafro si traveste da Marchesano e stoppa tutto.
La svolta a 1’40” dalla conclusione della partita. Marchesano si spinge in avanti, quasi da attaccante aggiunto, conquista una rimessa laterale che l’Alma batte velocemente. Pallone da sinistra a destra, ricamo di Peluso e tap-in vincente di Vuolo, doppietta per lui. Venafro schiera il portiere di movimento per sfruttare la superiorità numerica ma perde il pallone. Raffone è lesto a servire bomber Spisso che stavolta non va per il sottile: puntata tremenda sotto la traversa, 4-2, vittoria in freezer.
In attesa che il giudice sportivo si pronunci sulla vittoria a tavolino richiesta dalla società granata per l’assenza del secondo under nella distinta dell’Ortona bloccata sul pari la settimana scorsa, l’Alma Salerno conquista sul campo la prima vittoria stagionale nello scontro salvezza del campionato. Sabato 22 ottobre, la squadra salernitana sarà di scena a Ferentino.
Under 21 – Dopo il pareggio (5-5) al debutto con “Antonio Barone” Cicciano, i granatini domani, domenica 16 ottobre, saranno di scena al Pala Dirceu di Eboli alle ore 11 contro la Feldi.