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Caccavallo sveglia i granata, ma all’Arechi è solo 1-1

Si cade, si lotta e quando meno te lo aspetti c’è qualcuno pronto a sorprenderti e a tenere viva la speranza. E’ questa in termini metaforici la partita vista oggi all’Arechi. Il secondo pareggio consecutivo della squadra di Mister Sannino che, oggi come sette giorni fa, poteva chiedere di più.
La doccia fredda è arrivata al 3′, neanche il tempo di accomodarsi sui gradoni dello stadio o sul divano di casa, che Vitale regala un assist all’ex Caputo. L’attaccante del Virtus Entella ringrazia, segna ma non contento esulta eccessivamente, provocando i suoi vecchi tifosi che da quel momento in poi lo punzecchieranno con cori e sfottò.
La Salernitana non ci sta e con il ritrovato tridente Coda – Rosina – Donnarumma prova a tenere alto il baricentro. Le occasioni non mancano nè da una parte nè dall’altra. Improta stupisce, Coda spreca mentre l’arbitro ci mette il suo (ancora poco chiara l’interruzione del gioco dopo aver concesso la condizione di vantaggio a Rosina, lanciato palla al piede verso la porta). I granata sono poco cinici e non riescono a pareggiare i conti entro la fine della prima frazione. Il secondo tempo non è dei migliori, si aspettava una scossa decisiva e invece la squadra si dimostra stanca e poco fantasiosa. A dare un po’ di brio alla manovra ci pensa l’allenatore: dentro Caccavallo, fuori Donnarumma. L’attaccante napoletano rende il gioco più dinamico e concreto, non è un caso che al 59′ dai suoi piedi arriva l’assist per Coda che questa volta non sbaglia, regalando così il meritato pareggio alla squadra Campana. Sannino vuole i tre punti e lancia nella mischia anche Zito per Odjer, mossa che stava per dargli ragione sullo scadere, quando il numero 28 granata ha fatto tremare la porta di Iacobucci con un palo clamoroso.
Nulla di fatto all’Arechi, termina 1-1. Un punto per parte, valido per muovere la classifica ma non per scuotere il morale granata, che da questa partita doveva e poteva pretendere sicuramente di più. Adesso lo sguardo è al match di martedì sera al Del Duca di Ascoli, dove sembra che Sannino per forza di cose opterà per un ricambio di forze fresche; magari al posto di Rosina e Vitale, colti non poco in affanno in questa gara odierna. Insomma, turnover o no, l’obiettivo in terra marchigiana è quello di conquistare i tre punti.

antonio.sica@outlook.it