Cala il gelo sull’Arechi e non solo per l’effettivo calo termico che c’è stato nella città di Salerno. Salernitana – Carpi a dire il vero non è stata una partita ricca di emozioni, eppure ha lasciato tanto amaro in bocca per i 9253 tifosi granata. Non ci sono grossi cambi sul fronte salernitano, Bollini riconferma il modulo. Osservato speciale è Alfredo Donnarumma che riconquista la maglia da titolare, senza però brillare.

La gara inizia e fioccano subito occasioni da una parte e dall’altra, 5′ iniziali che lasciano sperare un gran bel pomeriggio di calcio. E invece no, le due squadre calano vistosamente. L’unico vero protagonista in campo è l’arbitro che complessivamente in questa partita riuscirà a collezionare 7 cartellini gialli e due rossi. Infatti, il primo ad andare sotto la doccia è Massimo Coda, che a dire il vero commette una grande ingenuità, lasciando i suoi compagni in dieci uomini quasi allo scadere del primo tempo. Le reti, però, arrivano tutte nella seconda frazione; al 7′ è il Carpi a trovare il goal con Di Gaudio su una ribattuta centrale di Terracciano. La Salernitana è sotto di un goal ma Mister Bollini non demorde e non curante dell’inferiorità numerica prova il tutto per tutto in fase offensiva: dentro Joao Silva fuori Donnarumma, infine Ronaldo che contrariato lascia il posto ad Improta. Al 64′ ecco l’episodio favorevole per i granata, Sabbione fa compagnia a Coda e in due minuti riesce a procurarsi un doppio giallo che porta le squadre nuovamente in parità numerica. Sulla seguente punizione Rosina trova il goal del momentaneo pareggio, agevolato da una doppia deviazione degli atleti emiliani. E’ 1-1. Da questo momento in poi ritorna la noia a caratterizzare il match. A rompere però lo status di monotonia creatosi intorno il rettangolo verde è ancora una volta un calcio piazzato, tallone d’Achille di questa Salernitana. All’89’ calcio d’angolo per il Carpi e Bifulco insacca in rete. Beffata quasi allo scadere la difesa granata, che in questo modo regala agli avversari il definitivo 1-2.

Sembra che Bollini sul secondo goal subito abbia detto: “Ma come si fa?!”; ecco probabilmente è quello che hanno pensato tutti i supporters granata in quel momento, molti hanno lasciato la struttura sportiva sulla rete del sorpasso altri poco dopo, sta di fatto che lo Stadio Arechi era già interamente vuoto al triplice fiscio. Un immagine che la dice lunga sul momento e la delusione granata. In ogni caso, adesso non bisogna fermarsi troppo a pensare; anche perchè la prossima non è una partita come tutte le altre, e lo sappiamo tutti, quindi più che mai servirà ritornare a fare gruppo per sperare di avere la meglio nel derby Campano contro i cugini di Avellino.