Dalla giornata di ieri sono entrate in vigore le consuete modifiche annuali al regolamento del gioco del calcio approvate nella 133° riunione dell’International Board della FIFA. Per quanto riguarda il fallo di mano l’obiettivo è ridurre i dubbi ai direttori di gara: la volontarietà del tocco di mano non sarà più un criterio determinante. La conseguenza è che qualsiasi gol segnato con un tocco di mano, anche involontario, sarà annullato. Altra modifica di rilievo è la posizione di chi attacca durante un calcio di punizione: da oggi dovrà essere almeno un metro più lontano della barriera avversaria. Le rimesse dal fondo, invece, potranno essere battute dai portieri anche all’interno della propria area di rigore verso un compagno che potrà essere pressato dagli avversari. Inoltre, da oggi, gli estremi difensori durante i tiri di rigore potranno raggiungere un passo oltre la linea di porta. Gli allenatori, che potranno essere sanzionati con cartellini gialli o rossi, da ora non potranno più perdere tempo: un giocatore che sta per essere sostituito, deve lasciare il terreno di gioco nel punto più vicino alla linea di fondo o laterale. Per quanto riguarda il direttore di gara, da oggi non sarà più considerato totalmente parte neutra ma potrà in caso di ostruzione che porta alla segnatura di una rete annullare il beneficio. In caso di palla a due potrà restituire la sfera direttamente al calciatore che ne era in possesso prima dell’interruzione. Le nuove norme interessano anche la regola del vantaggio: sarà possibile battere immediatamente il fallo per far sì che il vantaggio si concretizzi realmente. Una volta terminata l’azione, l’arbitro recupererà il cartellino, giallo o rosso che sia e potrà prendere il provvedimento nei confronti del colpevole.