CAPITAN COPPOLA (JOMI) PRESENTA LA NUOVA STAGIONE:”CI VOGLIAMO RICONFERMARE AD ALTI LIVELLI”
“Abbiamo voglia di riconfermarci ad alti livelli anche in questa stagione”. E’ questo, in sintesi, il pensiero espresso dal capitano della Jomi Salerno, Antonella Coppola, al termine della seduta di allenamento di ieri alla palestra Palumbo, diretta da coach Hrupec. Coppola è apparsa già carica, sicura che la sua squadra possa recitare un ruolo da protagonista in questa stagione. “Il gruppo di atlete è lo stesso dello scorso anno, ad eccezione di Laura Avram e Ljubica Ceklic, e con l’innesto di Rita Trombetta, che ha già giocato qui e di alcune ragazze del settore giovanile”. La grossa novità, rispetto allo scorso anno che ha portato alla vittoria del quinto scudetto per le salernitane, è rappresentata dal cambio alla guida tecnica con l’ingaggio di Neven Hrupec, che in queste prime sedute si esprime solo in inglese. “E’ un allenatore molto preparato, che non lascia nulla al caso”, sottolinea Coppola. “In queste prime sedute di allenamento stiamo lavorando molto sulla parte atletica e sugli aspetti tecnico-tattici. La lingua non è un problema, quasi tutte conosciamo l’inglese e comunque Coach Hrupec comunica molto bene e si fa capire”. Il primo appuntamento stagionale ufficiale sarà la finale della supercoppa italiana che si giocherà, in gara unica, alla palestra PalaPalumbo il giorno 9 settembre e vedrà di fronte la Jomi, vincitrice del tricolore, e Indeco Conversano, vincitrice della coppa Italia. A metà settembre test probante a Digione nel primo turno di EHF Cup. “Siamo ancora all’inizio della preparazione e siamo concentrate a raggiungere uno stato di forma ottimale. I due appuntamenti ufficiali contro Conversano e contro il Dijon, sono ancora abbastanza lontani e quindi mentalmente non ci stiamo pensando. Delle francesi non conosciamo troppo, abbiamo visto qualche immagino su internet. Ci penseremo seriamente tra qualche settimana. Ora concentrazione agli allenamenti perché la stagione sarà lunga e faticosa e abbiamo bisogno di mettere tanta benzina e minutaggio nelle gambe”.