Reti bianche in gara 1 della finale playoff tra Carpi e Benevento. Primo tempo vivace e contraddistinto da azioni su ambo i fronti d’attacco. Bianco prova il golaço da fuori area e si vede deviato in angolo il suo tiro al volo, mentre Viola scalda i guantoni a Belec con un macino velenoso dalla distanza destinato all’angolino e deviato in corner dall’estremo difensore degli emiliani. Il Carpi sfiora il vantaggio attraverso l’azione maggiormente confacente alle caratteristiche dei suoi frombolieri offensivi, ossia in contropiede: Lasagna riceve e si allunga la sfera in profondità, ma il tiro è leggermente sbilenco e finisce a lato. Successivamente le due squadre continuano a fronteggiarsi, senza, però, farsi male. La prima frazione di gioco termina, pertanto, con il punteggio ad occhiali. Ad inizio ripresa Cissé calcia alto dal limite e Falco impegna Belec alla respinta coi pugni su punizione calciata poco fuori il lato corto dell’area di rigore. Gara sospesa intorno al 10′ della ripresa per problemi all’impianto di illuminazione, ma il disagio dura poco. Il Benevento conferma di essere più in palla del Carpi e prova nuovamente a pescare il jolly da fuori con Viola, la cui conclusione è, però, fuori misura. Melara riceve un giallo pesante per fallo ai danni di Concas: salterà la gara di ritorno in quanto diffidato. Il Carpi non sfrutta chance per segnare al 18′ quando Di Gaudio si incunea centralmente tra le maglie della difesa avversaria e calcia alto da posizione invitante. Bianco ci riprova dalla distanza e va ancora più vicino al bersaglio rispetto al primo tempo: il suo collo interno destro in contro balzo dà addirittura l’illusione ottica del gol. Venuti interviene provvidenzialmente sui piedi di Mbakogu, destinato ad involarsi verso Cragno. Altro giallo pesante nel finale per i sanniti: Falco riceve l’ammonizione in regime di diffida e salterà il ritorno. Baroni getta nella mischia Ceravolo al posto di Cissè. Durante l’extra time non accade più nulla. Finisce 0-0.