CARPI STOICO: IN 9 ESPUGNA FROSINONE E CENTRA LA FINALE NONOSTANTE UN ARBITRAGGIO A SFAVORE!
Miracolo sportivo al Matusa. Il Carpi elimina il Frosinone dai playoff. Prima chance della gara appannaggio dei padroni di casa. Belec compie un autentico miracolo su tiro di Paganini, bravo a ricevere l’assist di Soddimo. La risposta degli emiliani è affidata a Jelenic, il cui tiro termina a fil di palo. Nella fase centrale del primo tempo, gli uomini di Marino cercano il jolly da fuori area, ma hanno mira sbilenca. La gara stenta a decollare in quanto caratterizzata da numerosi falli. Ghersini è costretto a spezzettare molto il gioco e ciò va a discapito dello spettacolo. Al 36′ Lollo rompe gli indugi e calcia da fuori: la sfera finisce alta sopra la traversa. Poco dopo Di Gaudio emula il compagno di squadra e sfiora il gol da fuori area. Al 45′ episodio chiave del match con Struna che viene espulso per doppia ammonizione. Il Frosinone prova subito ad approfittare della superiorità numerica e Dionisi costringe Belec al grande intervento in corner. Il primo tempo termina a reti bianche. Il secondo tempo è molto più vivace rispetto al primo tempo. Dapprima il Frosinone protesta per il mancato assegnamento di un presunto rigore, poi il Carpi, forte di uno schieramento più spregiudicato per effetto dell’ingresso in campo di Lasagna, sfiora il vantaggio con Mbakogu, il cui sinistro in diagonale si stampa sul palo a Bardi battuto in uscita. Maiello risponde con un destro radente che termina a lato. Il punteggio non si sblocca: il tiro di Dionisi dal limite viene bloccato da Belec. A meno di un quarto d’ora dalla fine, decisione assurda non assunta dall’arbitro. Di Gaudio viene atterrato da Fiamozzi nel cuore dell’area, ma solo Ghersini non ravvisa gli estremi per rosso ed espulsione. Inizia la corrida in campo tra i giocatori e Mbakogu minaccia di andare via dal campo. Poco dopo Gagliolo viene espulso ed il Carpi resta in 9: Mbakogu decide di uscire dal campo volontariamente e Castori lo sostituisce con Fedato per non restare in 8. Al minuto 86 succede l’imponderabile: Letizia calcia una punizione di seconda dalla distanza e beffa Bardi con un tiro velenoso. Il Frosinone reagisce d’impeto e sfiora il pari con Gori e Frara. Ghersini decreta cinque minuti di recupero. Belec si supera su Matteo Ciofani dalla distanza. Il Carpi difende la vittoria e passa il turno. Delusione cocente per il Frosinone.